Viareggio. “Un carnevale stupefacente e di grande attualità è sicuramente quello di Viareggio”. Anche Greenpeace ha partecipato al Carnevale di Viareggio con lo slogan “Il mare non è usa e getta”. I volontari dell’organizzazione ambientalista, una quarantina per l’occasione, hanno sfilato davanti al carro “Alta Marea” realizzato dall’ artista Roberto Vannucci per denunciare l’inquinamento dei nostri mari divenuti ricettacoli di plastica. Il carro rappresentava una gigantesca balena moribonda, di circa 20 metri, sommersa dalla plastica monouso, sversata nei mari.
«L’uso di plastica usa e getta è cresciuto notevolmente negli anni tanto da rappresentare il 40 per cento della produzione globale di plastica» ha dichiarato Giuseppe Ungherese responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. «Bisogna intervenire subito sul monouso, molto spesso inutile e superfluo,per salvare i nostri mari e da mesi lo chiediamo alle grandi multinazionali con una petizione sottoscritta da più di tre milioni di persone in tutto il mondo. È importante che da una manifestazione così rinomata e seguita, come il Carnevale di Viareggio, parta un messaggio così urgente per i nostri mari».
La redazione
Il Carnevale di Viareggio non è ancora finito: in programma ci sono due corsi mascherati, domenica 3 marzo e martedì 5 marzo.