Acerra. L’ appello del Vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, e dei sacerdoti della diocesi alle istituzioni sulla recrudescenza della criminalità nel nostro comprensorio:
“Esprimiamo la nostra preoccupazione per il ripetersi, nelle ultime settimane, di episodi criminali.
I diversi furti, le rapine e le bombe ai negozi degli ultimi giorni, accanto ai vecchi motivi di disagio, come la disoccupazione cronica sfociata recentemente nelle dure proteste dei lavoratori del Consorzio Unico Bacino, aggravano la precaria situazione sociale, rischiando di minare la già fragile sicurezza dei cittadini.
Particolare preoccupazione destano le «piazze di spaccio», punti precisi delle città, ormai zone «franche» per la criminalità, e precluse alla vita sociale delle persone.
Un vero e proprio «allarme» è la diffusione del gioco d’azzardo tra minori, che in numero sempre maggiore frequentano le sale da gioco. Proprio la Campania, secondo dati riportati dal quotidiano Avvenire lo scorso gennaio, è «al primo posto per numero di ragazzi a rischio ludopatia».
Altro dato preoccupante è la diffusione di alcool tra ragazzi, che sempre più spesso, facilitati da una disponibilità di acquisto senza limiti e dal mancato controllo dei genitori, sono tentati dall’illusione del bere come facile rimedio ai propri vuoti esistenziali, sciupando il tempo, la giovinezza e la stessa vita.
Insieme alla Comunità Ecclesiale, pur consapevoli delle difficoltà e delle carenze di organico, chiediamo maggiore controllo del territorio alle forze dell’ordine, e invochiamo maggiore attenzione, lavoro e collaborazione da parte di tutte le istituzioni e agenzie educative, a partire dalla famiglia, assicurando l’impegno della Chiesa nell’educazione alla sana crescita dei ragazzi.”