In questi giorni, la città ha ripreso il suo andamento ordinario.
In tutti i sensi. Le condizioni di vivibilità e di sicurezza diventano sempre più indecifrabili e indefinite.
Nonostante tutto quello che è accaduto di recente, con una giovane vita spezzata, Corso Italia nelle ore serali diventa un circuito dove moto sfrecciano all’impazzata, mettendo a repentaglio l’incolumità dei centauri e la sicurezza dei cittadini.
Addirittura, una delle piazze più frequentate dai giovani, Piazza Falcone e Borsellino, è stato il teatro di un episodio inquietante di cui sono stati protagonisti dei ragazzi che hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco, senza che nessuno, seppur in forma anonima, avvertisse il dovere di informare le autorità.
Acerra diventa una terra di nessuno o di conquista e la classe politica cittadina celebra i suoi riti intrisi di una vergognosa autoreferenzialità, di un vomitevole e perverso meccanismo autocelebrativo e assolutorio.
La lotta degli acerrani contro l’inceneritore è un tratto fondamentale della storia democratica della città, ma l’insediamento dell’impianto è la sconfitta della sua classe dirigente, senza se e senza ma. Nessuno ha mai messo in discussione la volontà personale di tutti i protagonisti, ma una classe politica non risponde per i suoi intenti ma per le capacità che dimostra sul campo. Rilevano i fatti nella loro oggettiva crudezza.
Rinnovare l’impegno a contrastare l’impianto in occasione della ricorrenza del 29 agosto, chiederne la chiusura, ha un carattere propagandistico comprensibile, ma è di fatto un’offesa ai cittadini.
Espedito Marletta e Rifondazione Comunista, con la presenza in Consiglio Comunale del Presidente del Comitato contro l’inceneritore, hanno goduto della maggioranza più ampia della storia democratica della città, ventisette consiglieri su trenta. Hanno perso e con loro tutta la città. Vi erano tutte le condizioni politiche e istituzionali per provare a realizzare i propositi manifestati, ma conta il risultato finale.
Dimenticarlo, tentare di offuscare questa palese verità, è un assurdo soprattutto oggi, dove l’inceneritore di Acerra costituisce l’unico riferimento certo del sistema regionale di smaltimento dei rifiuti.
La città di Napoli, senza quell’impianto, sarebbe sommersa dai rifiuti e il sindaco partenopeo e il suo assessore Sodano per questo lo difendono, in molteplici modi, a spada tratta.
Acerra ha bisogno di rigore e serietà. La pubblicazione dei redditi degli amministratori è lo specchio fedele di una comunità in crisi.
Di fronte ai drammi economici che attanagliano le famiglie, vedere che diversi consiglieri comunali dichiarano redditi risibili, nonostante partecipazioni societarie importanti, nonostante le attività professionali e commerciali svolte, lascia profondamente interdetti.
È una classe politica che può realmente interpretare l’interesse generale con autorevolezza e credibilità?
I dati fiscali dei nostri rappresentanti non interessano solo l’Agenzia delle Entrate, ma contribuiscono a comprendere il loro rapporto tra la sfera di interessi personali e i doveri pubblici.
Il Consiglio Comunale è attraversato da piccoli e grandi “incompatibilità” nel silenzio generale.
Sentire poi pontificare, peraltro sul nulla, chi è comparso nella vita pubblica solo entrando nello staff del sindaco Marletta in una memorabile spartizione partitocratica e di potere al comune, è oltremodo imbarazzante.
Se il sindaco che puoi chiamare per nome ritiene che la trasparenza sia un valore importante, provveda subito – sul portale del Comune – a rendere questa pubblicazione più accessibile ai cittadini di quanto non sia adesso.
Senza se e senza ma.
Operazione Trasparenza Amministrativa. (Dl 14 marzo 2013, n.33) Le professioni e la pubblicazione del reddito complessivo dichiarato, per l’anno 2012, dal Sindaco, dagli Assessore e dai Consiglieri Comunali.
Lettieri Raffaele, Sindaco, Geometra – Libero Professionista. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 33735,00 euro;
d’Errico Tito, viceSindaco, dirigente medico primo livello di medicina interna…. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 90796,00 euro;
La Regina Francesco, assessore, Professore ordinario della cattedra di restauro architettonico…. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 74908,00 euro;
Angelico Vincenzo, assessore, ufficiale Guardia di Finanza. Reddito complessivo dichiarato nel 2012 pari a 52394,00 euro;
Marzullo Antonio, assessore, responsabile centro operativo comuni flegrei del gruppo Eni Snam. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 57656,00 euro;
D’Iorio Alessandro, assessore, vincitore concorso pubblico di specializzazione/dottorato di ricerca – Studio legale penale Napoli. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 10910,08 euro;
Falco Vincenzo, assessore, Professore…. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 34438,00 euro;
Castaldo Giuseppe, Consigliere comunale, imprenditore lavorazioni metalliche. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 15756,00 euro;
Castaldo Salvatore, Consigliere comunale, praticante avvocato. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 2786,00 euro;
Colantuono Giovanni, Consigliere comunale, pensionato. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 26731,00 euro;
Crimaldi Antonio, Consigliere comunale, Ufficiale della Guardia di Finanza. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 80227,00 euro;
De Luca Domenico, Presidente Consiglio Comunale, pensionato. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 80545,00 euro;
De Maria Vincenzo, consigliere comunale, OO.SS. Sindacato. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 175,00 euro;
De Matteis Nicola, consigliere comunale, ragioniere commercialista. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 49030,00 euro;
Di Marco Filippo, consigliere comunale, operaio. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 11247,00 euro;
Elmo Carlo, consigliere comunale, medico. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 92289,00 euro;
Esposito Giovanni Carlo, consigliere comunale, avvocato – libero professionista. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 33459,00 euro;
Iorio Vincenzo, consigliere comunale, dipendente addetto alla sorveglianza. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 20260,00 euro;
Laudando Antonio, consigliere comunale, Responsabile patronato. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 26044,00 euro;
Lombardi Cuono, consigliere comunale, CAF, Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 2057,58 euro;
Maietta Salvatore, consigliere comunale, dipendente ASL. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 22919,00 euro;
Piatto Andrea, consigliere comunale, lavoro dipendente. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 14169,00 euro;
Piscitelli Vincenzo, consigliere comunale, dipendente – addetto alla sorveglianza. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 23165,00 euro;
Puopolo Pino., consigliere comunale, Imprenditore edile. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 151,98 euro;
Rea Paolo, consigliere comunale, studente. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 563,00 euro;
Riemma Carmine, consigliere comunale, Medico. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 87371,00 euro;
Selvaggio Giovanni, consigliere comunale, lavoro dipendente. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 25301,00 euro;
Tardi Domenico, consigliere comunale, impiegato. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 23276,00 euro;
Terracciano Giuseppe, consigliere comunale, Architetto – libero professionista Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 32062,00 euro;
Tufano Giuseppe, consigliere comunale, operaio. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 20730,00 euro;
Zito Domenico, consigliere comunale, impiegatoo. Reddito complessivo dichiarato per il 2012 pari a 10846,00 euro;