Il Consiglio comunale, questa mattina,(Giovedi 16 Aprile), non si è svolto per una preordinata e incomprensibile assenza dei consiglieri che compongono e dovrebbero comporre la coalizione di maggioranza.
È irrilevante sapere se si sia trattato di una fuga dalle proprie responsabilità, di manovre tatticistiche del Sindaco o di altro occulto regista o di una resa dei conti interna alla maggioranza.
Il Consiglio Comunale è la principale istituzione democratica della città.
Essa non può essere più ostaggio di chi la considera una proprietà privata o una colonia di servi.
La città attende risposte serie e concrete ai tanti problemi che la attanagliano: ambiente, scuola, governo del territorio, bilancio comunale.
Il Sindaco, la Giunta e la maggioranza, con la complicità grave del Presidente del Consiglio Comunale, stanno, con lucida arroganza, tendendo a dissimulare la propria conclamata incapacità di governare con efficacia e rispetto della trasparenza, ma anche con una sconcertante inclinazione a negare l’evidenza dei fatti o – peggio – a nasconderli.
Acerra ha il diritto di salvarsi.
Non può e, soprattutto, non deve essere trascinata nel baratro verso cui questa maggioranza la sta, in modo irresponsabile, conducendo.
I CONSIGLIERI COMUNALI Giovanni Colantuono – Antonio Crimaldi – Vincenzo De Maria -Carlo Elmo – Giovanni Carlo Esposito – Vincenzo Piscitelli -Giuseppe Tufano – Domenico Zito