In questo giorno di lutto della nostra Redazione, per la dipartita della N. D. Assunta D’Anna, madre del nostro carissimo vicedirettore Luigi Buonincontro, volevamo esimerci dallo scrivere. Purtroppo, i fatti di cronaca della città di Acerra, il forte senso di responsabilità d’informazione, di chi svolge il proprio dovere professionale soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente e del prossimo, ci spinge a denunciare l’ennesimo rogo, di ieri, nella zona Pip di Acerra, dannoso per la salute pubblica.

Un fuoco appiccato sicuramente da qualche criminale ambientale, un attentato alla salute pubblica ad una comunità che da anni respira diossina, altro che aria buona! I responsabili, criminali senza scrupoli, noncuranti del grave crimine contro l’umanità e della reazione violenta di madre natura, che sta flagellando il mondo, continuano indisturbati ed in libertà, a bruciare. Chi sono? La risposta la dovrebbero dare i controllori del territorio, non certamente noi!
I responsabili, mandanti ed esecutori materiali di questi roghi, che sottraggono ossigeno e stanno distruggendo interi paesi , devono essere giudicati, trattati e condannati alla stregua dei criminali di guerra!
Un danno irreversibile contro madre natura e di conseguenza contro l’umanità, andrebbe punito duramente.