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Al via le petizioni contro il “caro tariffe”

I Volontari Civici avviano due petizioni contro il “caro tariffe” ed altro ancora…

I Volontari Civici anche per il 2016 hanno avviato la raccolta firme contro il “caro tassa rifiuti.” Una petizione per chiedere agli Amministratori acerrani, di adottare provvedimenti per la riduzione della TA.RI, che attualmente corrisponde alla esosa cifra di euro 3,25 al mq per abitazioni private. Oggetto della contestazione è il costo esagerato ancora oggi, del tributo per i contribuenti acerrani, impegnati in una Raccolta Differenziata al 69% e con la presenza dell’unico inceneritore in Campania, che brucia quasi 700 mila tonnellate di rifiuti “trito vagliati” all’anno per un incasso da capogiro per la società che gestisce l’impianto. La nostra Città oltre a non vedere un utilizzo concreto in termini di servizi per la collettività dei ristori ambientali, non incamera nemmeno 1 euro di risarcimento per il danno sanitario provocato dalle industrie inquinanti come l’inceneritore.Ribadiamo ancora una volta che il costo alto per i contribuenti acerrani della Tariffa per la raccolta e gestione rifiuti urbani e avviati allo smaltimento, è anche riconducibile ad un Piano industriale, abbastanza esoso, di raccolta differenziata. Vogliamo vederci chiaro nei costi industriali del servizio di igiene urbana. Un appalto, da tutti giudicato troppo costoso che si doveva concludere a Dicembre 2015. Anziché iniziare le procedure per il nuovo Piano industriale, in tempo utile per il nuovo capitolato d’appalto, sicuramente dai costi ridotti, è stata data una proroga. Infatti con determina di settore: “Servizio Igiene Urbana della Città di Acerra.Preso atto Ordinanza Sindacale N° 3 del 01/02/2016. Affidamento società Ecologia Falzarano Srl –Periodo: 01/02/2016 – 31/07/2016. Per complessivi € 3.824.859,72 compreso IVA al 10% (mesi SEI) , pari a € 637.476,62 compreso IVA al 10% mensili. Tutte questioni aperte che potrebbero incidere sulla tariffa dei rifiuti 2016. Inoltre si contesta la T.A.R.I, perché oltre a non vedere un utilizzo concreto in termini di servizi per la collettività dei ristori ambientali, Acerra non può continuare a subire ingiustizie ambientali, con la mancanza di bonifiche e con un inquinamento atmosferico fuori controllo. Vogliamo sapere perché ad Acerra la TA.RI per abitazioni private è più o meno uguale ad altri Comuni, nonostante incameriamo per i Ristori Ambientali 3 milioni di euro fino al 2014 e 2 milioni e mezzo per il 2015? Che cosa non funziona ad Acerra? Ancora oggi viene da chiederci: “Senza i Ristori nel Piano Finanziario della TA.RI, come si sarebbe coperto al 100% l’integrale finanziamento dei costi complessivi del Servizio di raccolta e smaltimento rifiuti”? Pertanto i sottoscrittori che hanno avviato la Petizione “Riduzione della TA.RI per l’anno 2016 ad euro 2.00 al mq per abitazioni private, ed il pagamento del ruolo/utente in 4 rate bimestrali; Trattandosi di materia, quali regolamenti, piani e tariffe tributari , rimesse alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale , appena conclusa la raccolta firme invieranno il tutto al Presidente del Consiglio Comunale.Proponiamo all’approvazione consiliare un regime di “TARIFFAZIONE TA.RI” maggiormente accurato e studiato, per diminuire i disagi agli utenti soprattutto agli anziani e quelli in difficoltà economiche. Un sistema di tariffazione mirata ci permetterà in futuro di ridurre i costi di gestione per l’ENTE, far rientrare in un riconoscimento “d’ufficio” lo status di utente agevolato, e non chiedere con istanza ciò che è possibile verificare con il “File Anagrafico”. Nonostante approvate alcune modifiche per l’anno 2015 del “quadro agevolazioni” del “REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA, NELL’AMBITO DELL’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC), DELLA TASSA SUI RIFIUTI TA.RI” ancora non si riesce a comprendere questa differenza tra quello che proponiamo noi e quello che adotta il Comune. E’ proprio così difficile? Subiamo dinamiche di forte irresponsabilità, basti pensare che non solo ingeriamo diossina e inquinanti vari ma dobbiamo subire anche una pressione fiscale elevata. Tutto questo perché coloro che ci amministrano, con le loro alchimie sono bravi a collezionare debiti pregressi e attuali. Ad Acerra si afferma una visione della politica che non tiene a bada la spesa, mentre assistiamo al risorgere del rapace fiscalismo, con la quasi compiuta ossessione di chi vuole a tutti i costi l’esternalizzazione della gestione e riscossione delle Entrate Comunali. Il risveglio civile e democratico parte da questa Città maltrattata. Proprio da Acerra, può ripartire la speranza che non è tutto perso. A partire dalle politiche della riduzione drastica del prelievo tributario locale ed impiego ottimale delle risorse disponibili. La nostra storia continua a piacere perché è semplice. Siamo dalla parte dell’impegno che si fa interprete dei disagi dei cittadini e contro le ingiustizie economiche ed ambientali.
Per dare spazio all’informazione per i cittadini riguardo alle nostre iniziative, seguiranno altre informazioni dettagliate relative all’altra petizione in corso per chiedere rimodulazione degli scaglioni di consumo, trasparenza per le tariffe della fornitura dell’acqua per utenze domestiche, tariffe di depurazione e fognatura, abolizione del costo del contatore, informazione nella gestione del servizio di fornitura a cura della Acquedotti S.c.p.a. Ed altro ancora………….

Associazione “Volontari Civici”

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