Da alcuni giorni, dalla fogne di Via Buozzi fuoriesce – copiosa e soprattutto nelle ore serali – una strana schiuma bianca. Diversi cittadini, comprensibilmente allertati e preoccupati, hanno lanciato l’allarme attraverso i social network, documentando fotograficamente l’evento. Si tratta, semplicemente, di una particolare forma di denuncia, volta a sensibilizzare e richiedere il tempestivo intervento delle autorità preposte, spesso molto sensibili e attente a quanto circola sulla rete.
Nella serata di ieri, proprio su uno dei più diffusi e seguiti social network, “Facebook”, il geometra Lettieri, dalla propria pagina ufficiale, alle ore 23.34, informava la cittadinanza che i vigili urbani e una squadra di tecnici dell’acquedotto stavano effettuando un sopralluogo sul posto, senza rinvenire alcuna traccia della schiuma. Pertanto, lanciava accuse forti e gravi nei confronti degli “sciacalli della tastiera” i quali, utilizzando “falsi profili” stavano procurando un ingiustificato allarme attraverso notizie false e destabilizzanti per la serenità pubblica.
In poche ore, è scoppiata comprensibilmente la protesta dei tanti cittadini che avevano visto coi propri occhi quella schiuma e comunque ampiamente testimoniata da diverse foto. Il geometra Lettieri, quindi, è stato costretto a rimangiarsi le incaute frasi e, in queste ore, ad attivarsi, investendo l’Arpa Campania e le autorità preposte per accertare la natura e l’origine della schiuma, come è giusto che sia per verificare i fatti e difendere l’interesse generale e la salute collettiva.
La città è oramai stanca dei soliti sgambetti e trabocchetti, di questo sistematico tentativo di mistificazione della realtà. L’ambiente è uno dei nervi scoperti di questa amministrazione: un settore fondamentale senza un assessore; con un dirigente impegnato in altro; senza un ufficio, senza competenze specifiche, privato di risorse finanziarie; con un Osservatorio Ambientale comunale umiliato e vanificato in ogni sua funzione e dignità istituzionale.
E il sindaco si permette pure di accusare di “allarmismo” dei cittadini scrupolosi che hanno compiuto soltanto il proprio dovere civico?
Il sindaco chieda intanto scusa alla città e, per il futuro, si impegni a risolvere i problemi e non a nasconderli!
Comunicato Stampa dei Consiglieri Comunali: Giovanni Colantuono, Antonio Crimaldi, Vincenzo De Maria, Carlo Elmo, Giovanni Carlo Esposito e Domenico Zito