Una sovraesposizione ai raggi UV può provocare un danno al DNA, le cellule coinvolte sono i melanociti, che producono il pigmento melanina. Il tumore primario si sviluppa di solito a livello di pelle. Preso in tempo si può guarire. Intanto, la nostra esposizione al sole, per ottenere la tintarella estiva, necessita di alcune regole per difendere l’epidermide dai raggi cattivi del sole.
• Applicare i prodotti solari prima di uscire, fin dal mattino. Non si deve dimenticare che i colpi di sole non si prendono solo sulla spiaggia e rinnovare frequentemente l’applicazione, in particolare dopo ogni bagno prolungato .
• Per le prime esposizioni, non prendere più di tre quarti d’ora di sole al giorno (20 minuti al sole intenso). Oltre questo limite, i melanociti sono saturi e non producono altra melanina. Dopo i primi giorni, si può aumentare progressivamente la durata dell’esposizione, senza dimenticare di proteggersi
• Applicare il prodotto solare anche quando la pelle è già abbronzata, eventualmente riducendo gradatamente il fattore di protezione. Anche le pelli con fototipo scuro hanno bisogno di protezione: anche se non si arrossano, subiscono ugualmente gli effetti a lungo termine di un’esposizione scorretta, come l’invecchiamento precoce della pelle.
• Evitare di esporsi tra le ore 12 e le ore 16. In questo momento della giornata, l’irraggiamento solare è all’apice della sua intensità .Non esporre i bambini inferiori ai 3 anni durante le ore di irraggiamento più intenso. Nelle ore di irraggiamento meno forte, applicare un prodotto resistente con un alto indice di protezione. La nostra pelle mantiene traccia di tutti i raggi ricevuti durante l’infanzia: maggiore è la quantità, maggiore è il rischio di comparsa di tumori in età adulta.
• Attenzione alle circostanze che aumentano il rischio o riducono la percezione del pericolo: altitudine, cielo leggermente nuvoloso, superfici riflettenti (neve, sabbia, acqua), vento fresco
• Indossare cappello ed occhiali da sole con lenti omologate, in grado di filtrare gli UVA e gli UVB (etichetta CE). Proteggere inoltre i bambini con una maglietta asciutta: una maglietta bagnata lascia filtrare gli UV
• Asciugarsi bene dopo ogni bagno. L’effetto specchio delle goccioline favorisce i colpi di sole e riduce l’efficacia dei prodotti di protezione anche se resistenti all’acqua
• Bere molta acqua e spesso. Il sole disidrata in profondità il nostro corpo. Prestare particolare attenzione alle persone anziane, che hanno una sensazione di sete ridotta, ed ai bambini piccoli, che hanno più bisogno d’acqua ed una termoregolazione meno efficace
• E’ importante aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione almeno un mese prima dell’esposizione. Sono da preferire i vegetali ricchi di betacarotene, come albicocche e carote. Il betacarotene aiuta ad assumere un’abbronzatura dorata e a conservarla più a lungo, ma non aumenta la produzione di melanina. Per contrastare l’invecchiamento bisogna assumere cibi ricchi di vitamine A, C ed E: frutti di mare, aringhe, spinaci, broccoli, zucchine, andranno benissimo.
Sfoggiare un’abbronzatura invidiabile è per molti il modo più evidente per raccontare quanto sono state belle le vacanze. Il sole può nuocere alla pelle, ma con un po’ di cautela e di buon senso è possibile evitare di rovinarsi le vacanze……. e allora un augurio di una Buona estate!