Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha scelto la città di Acerra per celebrare la giornata della Resistenza, il 25 Aprile, per il mezzogiorno d’Italia.
In un solo mese, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, fa registrare, per ben due volte in Regione Campania, la sua presenza. Sabato 9 aprile a Procida, in occasione della cerimonia inaugurale di “Procida Capitale della Cultura 2022” e lunedi 25 aprile, in occasione dell’ anniversario della festa della Liberazione, sarà ad Acerra per celebrare la giornata della Resistenza del mezzogiorno d’Italia.
Ai microfoni del giornale tablò, Giovanni Grasso, Consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica, sulla venuta del capo dello Stato ad Acerra, dice: “Acerra è una scelta proprio del Presidente, per commemorare la strage, anche questa abbastanza dimenticata, di quasi 100 persone innocenti, che persero la vita per cacciare i nazisti, pertanto è una scelta per celebrare anche la Resistenza e il movimento di popolo contro l’occupazione nazista anche nel mezzogiorno d’Italia”.
La notizia della venuta ad Acerra del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata accolta con grande entusiasmo dalla popolazione acerrana, che si prepara ad accoglierlo nel migliore dei modi, nonostante alcune difficoltà, rappresentate dalla miriade di cantieri ancora aperti in città.
Infatti, molte strade della città, nonostante i lavori siano iniziati da quasi un anno, vedi Corso Italia, sono ancora in via di completamento; nel principale Corso della città, oltre al sussistere di una strada dissestata, c’è una rotonda incompleta e recintata, altezza Clinica Villa dei Fiori, come restano recintati anche i marciapiedi del corso. Pa. Sa.