Il Teatro Italia di Acerra è online
È online il nuovo sito del Teatro Italia di Acerra, uno spazio web in cui funzionalità di navigazione e design si uniscono per migliorare ulteriormente l’esperienza di fruizione. Lo scopo principale del portale, www.teatroitalia.org è quello di unire la praticità d’uso e l’intuitività del processo di navigazione con un rispetto rigoroso dei canoni estetici che meglio identificano il brand image del Teatro.
Molto pratico e fruibile dagli utenti, ma con un impatto artistico forte. La homepage è stata realizzata in modo da mostrare i contenuti in maniera immediata: con pochi click si accede alla sezione degli spettacoli in calendario, agli eventi e alla programmazione dedicata alle scuole e alle news dal mondo del Teatro.
La navigazione fra i contenuti sarà più semplice e moderna: il sito è stato concepito per essere accessibile da tablet e da smartphone sia per avvicinare le nuove generazioni ai programmi del Teatro sia per fornire, più rapidamente, al pubblico informazioni puntuali ed aggiornate. Il punto di forza del sito è nella sua integrazione con i profili social come Facebook, Twitter, Youtube e App Net, grazie ai quali è possibile commentare e condividere contenuti all’interno della grande Community web del Teatro. Inoltre, per incrementare e stimolare questa comunicazione biunivoca tra il Teatro e i suoi utenti è possibile registrarsi alla Newsletter, gratuitamente, sul portale stesso, per essere sempre aggiornati sulla attività del Teatro e ricevere promozioni riservate sugli eventi in programma.
Il Teatro Italia- afferma la famiglia Puzone- è il luogo di cultura della nostra città e della nostra storia. Un simbolo di identità che da oggi sarà accessibile e fruibile anche attraverso le più moderne tecnologie. Continuiamo il nostro processo di rinnovamento e il sito internet oltre ad essere il punto di riferimento per coloro che vorranno essere aggiornati tempestivamente sulla vita del Teatro Italia, sarà uno straordinario strumento di marketing territoriale e di promozione della nostra città”.
C.S.
