Dall’Omelia della Santa Pasqua, Mons. Di Donna: “…Alziamoci, alzati Acerra, svegliati Acerra, mettiti in piedi, non stare nella posizione del morto, supina, orizzontale, ma alzati!
Questa non è più una città sicura, e mi riferisco a bande di ragazzi, talvolta anche tredicenni, quattordicenni, agli episodi di violenza immotivata gratuita, non lotte tra bande, ma bande di ragazzini che aggrediscono in maniera immotivata altri ragazzi o giovani inermi, che stanno lì in piazza, per la strada, per farsi compagnia tra loro, per uscire. E’ vero, si tratta di una situazione che certamente viene da lontano, ed è il prezzo che paghiamo ad anni, decenni in cui è stata smantellata la famiglia, ogni forma di controllo sociale, e un controllo sociale parte anzitutto dalla propria famiglia: dietro questi ragazzi, questi baby gang, dove stanno le famiglie? Non esistono! Ma è una situazione che mi preoccupa molto, si tenta da parte di qualcuno a ridimensionare il fenomeno: «sono episodi isolati … ma in fondo tutto sommato la città è sicura» qualcuno dice, ma non è così, non è vero, perché questi episodi si ripetono da alcuni mesi sistematicamente, li veniamo a conoscere attraverso le denunce che alcuni genitori fanno, ma molti non denunciano….”