Napoli. Un grande passo avanti nella terapia per bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA).
La scoperta arriva dai Laboratori del Ceinge, dove la ricerca a 360*, si svolge in collaborazione con la Columbia University di New York e le Università Campane “Luigi Vanvitelli” e “Federico II”.
Il dott. Tommaso Nuzzo, acerrano, biotecnologo della salute, con master in neuroscienze, è il primo autore del lavoro, ricercatore di biochimica clinica dell’Università Vanvitelli, post doc presso il Lab di neuroscienze del Ceinge.
“Si è scoperto che le forme più gravi sono associate anche ad alti livelli di infiammazione del sistema nervoso centrale, simili a quelle che si riscontrano in alcune malattie neurodegenerative, quindi utilizzare agenti antinfiammatori con la normale terapia farmacologica, potrebbe contribuire a migliorare i benefici clinici del farmaco stesso e, evidentemente, di altri trattamenti in grado di favorire l’aumento di SMN ( Survival Motor Neuron).
Pasquale Sansone