Acerra. Ormai siamo a Casa Lettieri!
In una città dai tanti mali e problemi come Acerra, ci sono sicuramente argomenti e questioni più serie: il dramma dell’ambiente per esempio o le difficoltà del mondo della scuola.
Il dovere dell’informazione, tuttavia, impone di fornire ai lettori ogni notizia, ossia ogni fatto nuovo degno di nota o segnalazione. L’importanza, la rilevanza o il senso di quel fatto devono essere valutati e graduati da ogni singolo lettore secondo una propria scala di valori e di punti di vista.
Tacere, per esempio, su quello che si sta inscenando al secondo piano del Comune di Acerra, intorno all’ufficio dello staff del sindaco che puoi chiamare per nome, tuttavia, finirebbe con il sottrarre ai lettori informazioni degne di nota e segnalazione, a prescindere da come possono essere poi valutate.
Nel corso delle ultime settimane, il sindaco si è attivato per assumere, in questo particolare ufficio, diversi collaboratori fiduciari. Qualcuna tra le giovani prescelte, al dire il vero senza particolari esperienze lavorative e professionalità, ha dovuto subito rinunciare all’incarico per essere immediatamente sostituita, ma non è facile comprendere le effettive motivazioni dell’incarico e della repentina rinuncia.
Ma c’è di più.
Il fratello di un ex assessore della giunta Lettieri, fin dall’inizio collaboratore personalissimo e di fatto del sindaco, poi formalmente assunto nello staff, a dicembre ha rassegnato le dimissioni per sopraggiunti motivi personali. Decorsi i termini di legge, il dirigente, agli inizi di gennaio, ha dovuto prendere atto – come la silente e addomesticata opposizione – dell’intervenuta risoluzione del contratto di lavoro a tempo determinato.
In realtà, sono bastati pochi giorni per verificare che questi motivi si erano dissolti. Come se fosse un fatto solo individuale e si potesse disporre del Comune a proprio piacimento, questo signore – semplicemente fiduciario personale del sindaco e null’altro – ha comunicato di non avere più alcun impedimento.
Il sindaco, come se stesse assumendo un maggiordomo per la sua famiglia e la sua abitazione, lo ha immediatamente riassunto.
Ecco il punto: se neanche Raimondo Vianello e Sandra Mondaini – in una famosissima serie televisiva comica – arrivarono a tanto, il sindaco può spiegare alla città questo signore quali particolari, irrinunciabili e insostituibili competenze, servizi o professionalità mette a disposizione del Comune di Acerra?
Pasquale Sansone