Una perdita d’acqua fa chiudere la scuola ospite dell’ex carcere di Via Silvio Pellico. La disavventura degli alunni del Primo Circolo Didattico continua senza tregua.
Da lunedi 4 aprile la struttura che ospita quattro classi del Primo Circolo Didattico, in Via Silvio Pellico, è chiusa. La rottura di una condotta idrica nel Plesso ha indotto i responsabili a chiudere la scuola per “inagibilità”.
Sono quattro le classi ospitate nell’ex carcere di via Silvio Pellico da oltre un quinquennio, eppure, doveva essere una soluzione d’emergenza dalla durata di pochi anni.
Gli alunni della “scuola più bella del mondo” di Piazzale Renella furono dislocati in più strutture sul territorio per l’inagibilità della struttura scolastica. La riapertura di quella scuola, che ha visto passare da quelle parti una miriade di generazioni di acerrani, è stato il cavallo di battaglia della campagna elettorale dell’attuale sindaco.
Ad oggi la scuola, teatro anche di un incendio da parte di ignoti, resta oltremodo inagibile.
Le politiche scolastiche per Lettieri e Company non sono mai state una priorità.
La perdita d’acqua, a detta di molti genitori degli alunni dell’ex carcere di Via Silvio Pellico, avrebbe potuto danneggiare il solaio tra il primo ed il secondo piano.
Da qui la decisione di vietare l’accesso. Dalla prossima settimana le classi saranno così ripartite: due, le più fortunate, andranno nell’edificio della scuola Capasso, Via Madonna delle Grazie; due, le più sfortunate, andranno a fare i turni nel plesso dell’Ice Snei, ambienti scolastici già definiti topaie dal nostro giornale.