Ad Acerra assalto alle statue dei santi e monumenti civici!
Stamattina, mercoledi 15 luglio, Piazzale Renella si è ritrovato senza la statua di San Pio.
Il colpo è stato messo a segno, dopo il tentativo di furto sventato dagli abitanti della zona, di un’altra statua di Padre Pio collocata nel rione Madonnella, e delle lastre di bronzo asportate dal Monumento ai Caduti, in Piazza Castello. Questi gli episodi inquietanti del sacco contro statue religiose e monumenti della collettività, avvenuti nel recente periodo.
Furti o vandalismo? Da tempo i Volontari Civici ribadiscono che la situazione in Città si rileva disagiata per quanto riguarda il degrado del centro storico, la viabilità, il sistema di controllo del traffico, la sicurezza dei cittadini, la manutenzione delle strade dei marciapiedi, l’abbandono delle periferie , la sicurezza per i pedoni; fino a toccare gli aspetti devastanti del degrado socio ambientale. Ma i continui fenomeni di attacco al “patrimonio civico” e del decoro ai quali è esposta la nostra Comunità, non conoscevano un limite così oltraggioso. Qui non si tratta solo di degrado, di vandalismo o di furti messi a segno chissà da chi; ma anche dell’assenza di una cultura cittadina che non propende per la difesa di quella parte di patrimonio religioso-laico, rappresentato da statue sacre e monumenti.
Acerra sempre più giù nel baratro. La nostra Comunità diventa ogni giorno sempre più triste, i giovani sempre più rassegnati.
La nostra realtà sta vivendo problemi ecologici, economici, sociali, sotto il peso di un impoverimento culturale e di valori estraneo alla nostra storia. Ad Acerra stiamo attraversando un periodo di enorme difficoltà per quanto riguarda la capacità di gestire il rinnovamento, manca la sensiblità e la capacità di interpretare i processi in atto, dove il risvolto negativo dell’inquinamento e delle tendenze economiche produce dinamiche di incertezze e disgregazione. Il territorio non può essere soltanto il luogo dell’aggressione all’ambiente, del vandalismo, della competizione elettorale, degli sprechi e del potere. La Comunità, il Territorio sono anche i luoghi e la dimensione del benessere psico-fisico, dello sviluppo ecosostenibile, della riqualificazione, della partecipazione al mercato del lavoro, della coesione sociale e dei valori.
Noi Cittadini, dobbiamo costruire la consapevolezza che nessuno ci potrà ridare la nostra Città, se non facciamo sentire la nostra voce, valere i nostri diritti, la nostra difesa per le piazze, la cultura, gli spazi per il tempo libero e tante nuove occasioni di lavoro.
I Volontari Civici continuano a sollecitare le risposte contro i disservizi la cattiva gestione e gli atti vandalici ai danni del patrimonio collettivo.
Comunicato stampa – Volontari Civici