S.I.”Apprendiamo dalla stampa dei 69 ordini di custodia cautelare che la Guardia di Finanza e la Direzione Distrettuale Antimafia hanno eseguito nelle ultime ore a carico di imprenditori, politici e professionisti, indagati per corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione mafiosa.
L’indagine mostra un quadro vasto e preoccupante di corruzione e collusione mafiosa, specie con i clan dei Casalesi legati a Zagaria, ed è collegata agli avvisi di garanzia che colpirono altri consiglieri regionali nello scorso Aprile.
Oggi resisteremo dal rivolgerci a chi in questi anni ha tentato di minimizzare queste questioni con l’heri dicebamus.
Alle scorse regionali, per esempio, ci ostinavamo a dire che le due grandi coalizioni che si sfidavano (quelle di De Luca e Caldoro) erano interscambiabili non solo in programmi e politiche, ma anche in clientelismo e corruttibilità.
Questa situazione ci preoccupa molto, perché tra gli “arrestati” figurano anche riferimenti politici sovralocali dei nostri attuali amministratori, come Pasquale Sommese, ex assessore e consigliere regionale del Nuovo Centrodestra. E i rapporti con questi politici sovralocali – guarda un po’ – sono molto spesso stati ostentati in questi anni come rapporti istituzionali che avrebbero dato lustro alla nostra città.
Oggi – se possibile – ci preoccupa ancora di più, perché siamo alla vigilia di una difficile campagna elettorale nella nostra città, e questo sfondo fatto di compravendita di voti e processi in corso per voti di scambio, rischia di inquinare la vita democratica della nostra comunità.
Noi staremo sempre dallo stesso lato della barricata, convinti che il potere per il potere genera mostri che possono essere combattuti solo e soltanto rimettendo al centro la politica, quella sana, nell’interesse della città, con uno slancio d’orgoglio e di dignità della comunità di Acerra”.
C.S.:Sinistra Italiana – Acerra