È una tassa iniqua che si abbatte sugli acerrani, quest’anno ancora più “salata” del solito, quella del Consorzio Generale di Bonifica Bacino Inferiore del Volturno. Ha coinvolto abitazioni del centro e delle periferie di Acerra. Chi sono gli esentati da essa? Nei dettagli, per il contributo si leggono due voci: 1) contributo di bonifica per fabbricati; 2 )importo spese. È lecito sapere che tipo di bonifica effettuano?
Eppure il Sindaco Raffaele Lettieri, l’11 Giugno, ad un anno dalla sua plebiscitaria conferma a Sindaco, ha comunicato alla città:
“Ad un anno dalla mia rielezione a sindaco di Acerra, nonché dall’insediamento di questa Amministrazione comunale, sento il bisogno di ringraziare nuovamente tutti coloro i quali hanno creduto in me, premiando la semplicità e i fatti.
Un importante passo avanti riguarda la tassa del Consorzio di Bonifica del Volturno per i cittadini che hanno immobili nel centro urbano, allacciati al sistema di pubblica fognatura: dal 2018, i proprietari di immobili serviti da fognatura, non pagheranno più il contributo di bonifica. È una soddisfazione a metà, perché il Comune continuerà a pagare lo scarico di acque meteoriche provenienti dalle aree attrezzate con pubblica fognatura”.