La sicurezza dei bagnanti sulla costa dei Trabocchi, quest’anno, è stata assicurata da bagnìni e da unità cinofile acquatiche.
I bagnini, già definiti gli “angeli delle spiagge”, quest’anno, in compagnia con le unità cinofile acquatiche, specialisti in salvataggio, hanno garantito un’ ulteriore sicurezza ai bagnanti, sulle spiagge Italiane.
Con infiniti salvataggi, hanno strappato dalla furia delle onde di un mare particolarmente agitato, decine di persone.
Lungo la costa adriatica, gli assistenti bagnanti, affiancati da cani di salvataggio, in giorni di quiete e mare calmo, hanno dato anche dimostrazione di come avviene un salvataggio con il supporto del cane. Così, alcuni bagnanti, volontari, hanno simulato un annegamento; il bagnino, con intervento tempestivo e con il cane a seguito, una volta raggiunto il bagnante in difficoltà, lo ha afferrato, messo in sicurezza e portato sul bagnasciuga, scatenando gli applausi degli astanti.

L’Italia è leader mondiale nell’ addestrare cani di salvataggio in acqua, grazie al Centro polifunzionale della Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS).
Alla generosità di chi mette a repentaglio la propria vita per salvare quella altrui, si è aggiunta la fedeltà dell’amico a quattro zampe, per portare aiuto e strappare dalle furia delle onde, vite umane in difficoltà.
Ma quali sono le razze cinofile impiegate nel salvataggio marino? Lo abbiamo chiesto a Nicola Rulli, della SICS sezione Abruzzo.
“Labrador, Golden Retriever e Terranova, sono razze canine definibili acquatiche, grazie alla loro conformazione. Hanno zampe palmate ed inoltre il dono del Retriever del riporto, sono di grande aiuto a noi bagnìni”, sottolinea Nicola Rulli della Scuola italiana cani di salvataggio, sezione Abruzzo. E continuando aggiunge:
“Per una questione di sicurezza, interveniamo noi per primi e poi i cani, che ci aiutano a riportare. Questi esemplari potrebbero agire in autonomia, ma per una questione di sicurezza, ci siamo sempre prima noi”.
Quali sono le coste che coprite con le unità cinofile?
“Contiamo 400 unità cinofile in tutta Italia, copriamo gran parte delle spiagge italiane, qui in Abruzzo ne contiamo una quindicina.”
Il vostro è un lavoro che si avvale di contributi statali?
“Siamo volontari della Protezione Civile, il nostro tempo libero lo dedichiamo ad aiutare il Prossimo”
