Campagna di monitoraggio polveri sottili in occasione del fermo inceneritore di Acerra.
In occasione del fermo inceneritore, avvenuto dal 25 giugno 2016 al 7 luglio 2016, il comitato “Volontari per Francesco” ha monitorato la qualità delle polveri sottili (Pm10) nelle prossimità dell’impianto con la centralina portatile acquistata con i fondi dei cittadini. Una centralina basata sul principio dello Scattering. Si è trattato di una campagna di registrazione giornaliera della durata di circa 30 minuti ciascuno. Il periodo interessato è stato dal giorno 25 giugno, data del fermo contemporaneo delle 3 linee, al 12 luglio.
Essa si è svolta in 2 fasi: la prima ha coperto il periodo di fermo dell’impianto, dal 25 giugno al 7 luglio e la seconda quello dei 5 giorni successivi ad impianto funzionante , dall’ 8 al 12 luglio.
I risultati sono rappresentati nel grafico che segue.
Nel primo periodo di monitoraggio, ovvero, nella fase di fermo impianto, il campo di variazione (range) dei valori dei Pm10 ha oscillato tra i 13,31 ed i 34,83 µg/m³.
Nel secondo periodo di monitoraggio, ad impianto attivo, il campo di variazione dei valori del Pm10 ha oscillato tra i 34,83 ed i 69,27 µg/m³.
Ad impianto attivo, il giorno 10 luglio è stato raggiunto il minimo valore di Pm10 pari a 50,28 µg/m³. Tale giorno è coinciso con una domenica, giorno di sosta per i camion adibiti al trasporto rifiuti nella fossa di accumulo.
Abbiamo, inoltre, provveduto al calcolo di due medie: quella relativa al periodo di impianto fermo, che rappresenta il VALORE MEDIO DI FONDO del Pm10 e quella relativa ad impianto attivo.
La prima media, ovvero, quella relativa al valore di fondo, è risultata pari a 26,21 µg/m³ , mentre quella relativa all’impianto in funzione, è risultata pari a 60,02 µg/m³.
Riepilogando, quindi, ad inceneritore fermo abbiamo registrato una media di Pm10 pari a 26,21 µg/m³ ed a inceneritore funzionante abbiamo registrato una media pari a 60,02 µg/m³.
Da cui è facile intuire che la presenza dell’inceneritore comporta un inquinamento da polveri sottili ricavato dalla differenza tra il valore medio in fase di funzionamento ed il valore medio in fase di fermo, pari a 60,02 µg/m³ meno 26,21 µg/m³ , ovvero, pari a 33,81 µg/m³.
Il valore di inquinante Pm10, pari a 33,81 µg/m³, rappresenta la sommatoria di tutte le sorgenti ivi presenti in loco ad inceneritore acceso. Le principali da annoverare sono le seguenti:Prodotti di combustione del processo di incenerimento presenti ai tre camini.
Prodotti di combustione dovuti ai camion adibiti al trasporto rifiuti nella fossa di accumulo o, più in generale, al traffico su gomme presente in zona.
Polveri sollevate dalle sedi stradali dovute al passaggio dei mezzi su gomma.
Per stabilire quanto influisce tale tipo di inquinamento sulla popolazione di Acerra , e, più in generale, sulle popolazioni presenti nel raggio di influenza degli inquinanti sui paesi limitrofi, sarà necessario procedere con altri tipi di studi.
Anche se le analisi di questi fenomeni sono molto più complesse, qui, si è preferito rendere più lineare il ragionamento a vantaggio della comprensione.
Il comitato “Volontari per Francesco” nel continuare ad esercitare le sue funzione di difesa dell’Ambiente e Salute dei cittadini vaglierà, insieme all’avvocato del comitato, Valerio Meo, la possibilità di integrare la presente analisi all’Esposto-Denuncia presentato alla Procura di Nola in data 30 settembre 2015.
Acerra 14 luglio 2016
Presidente comitato “Volontari per Francesco”
Ing. Petrella Antonio