Una brutta pagina da chiudere con ogni dovuta tempestività!
Acerra. Purtroppo, la Senatrice Liliana Segre non è ancora cittadina onoraria della città di Acerra, Medaglia d’oro al Valor civile per le pagine gloriose della Resistenza e città prescelta, in occasione dell’ultimo 25 Aprile, dal Presidente della Repubblica per le celebrazioni nazionali della Festa di Liberazione.
Il comunicato dell’ANPI di queste ore chiarisce, in modo estremamente puntuale, che il procedimento istituzionale per il conferimento della cittadinanza non si è mai concluso in Consiglio Comunale, nonostante la mobilitazione civile e popolare che ne aveva determinato l’avvio. La legge stabilisce che la Giornata del 27 gennaio abbia la finalità di conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere. Si tratta di un doveroso momento di confronto e riflessione su una delle pagine più tragiche dell’umanità.
Il Presidente del Consiglio Comunale, con un manifesto pubblico – atto deliberato di leggerezza e superficialità – ha finito col mettere in imbarazzo l’intera istituzione comunale e l’intera comunità cittadina.
Si tratta di una brutta pagina da chiudere con ogni dovuta tempestività.
Il Sindaco e il Consiglio Comunale devono assumere con la solennità richiesta, ad horas, una forte iniziativa istituzionale che chiuda un “incidente” con la storia, la memoria, la democrazia.