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Ad Acerra il dimensionamento scolastico è in ritardo di tre anni!

Acerra. Il Dimensionamento scolastico: i tre anni di ritardo della Giunta e della maggioranza, la responsabilità e la coerenza del Partito Democratico!
Il Consiglio Comunale ha approvato il piano per il dimensionamento scolastico cittadino, fondamentale atto di programmazione di competenza del Comune in materia. Esso deve essere finalizzato al più razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, presupponendo un’attività di ponderazione e valutazione di tutti i fattori territoriali e sociali.
Il Comune, con questo provvedimento, deve valutare la consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento, le caratteristiche demografiche, orografiche, economiche del territorio e socio culturali del bacini di utenza, l’efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dai servizi connessi.
La situazione scolastica ad Acerra si misura ancora con una grave carenza di spazi fisici, venutasi a creare con la chiusura del plesso di Piazzale Renella, che incide negativamente sull’intero sistema scolastico cittadino, pregiudicando il diritto di ogni studente e insegnante ad essere ospitato in una struttura adeguata e dignitosa.
Il Partito Democratico, con senso di responsabilità, coerenza e attenzione al merito dei problemi, ha espresso in Consiglio Comunale il proprio voto favorevole alla previsione di due Istituti comprensivi, Terzo Circolo-Capasso e Siani- Ferraiolo, che insistono sui due grandi quartieri popolari della Gescal e delle Madonnelle.
Già tre anni fa, il Partito Democratico, con le altre forze di opposizione e in piena sintonia con le forze sociali e sindacali, le componenti rappresentative dei genitori, aveva rappresentato – in occasione dell’approvazione del precedente piano di dimensionamento – la sussistenza, nella realtà locale, di evidenti fattori delineanti una comune identità antropologica, culturale e sociale, la territorialità, l’utilità formativa e didattica di una proposta complessiva e verticale, ma la maggioranza contrastò l’idea di prevedere la nascita di Istituti comprensivi.
Con questa impostazione, infatti, si possono assicurare le migliori condizioni organizzative e funzionali per garantire un servizio scolastico appropriato, un progetto educativo organico dalla scuola materna fino alle medie e un’offerta didattica all’altezza dei bisogni di ogni parte del territorio cittadino, procedendo anche ad un effettivo, duraturo e strutturale processo di riqualificazione delle periferie.
Dopo tre anni, quindi, non si può che salutare positivamente il mutamento di orientamento della Giunta e della maggioranza rispetto alla proposta del Partito Democratico e delle opposizioni.
Il Partito Democratico continuerà a impegnarsi a sostegno delle ragioni del mondo della scuola, a sostenere lo straordinario e quotidiano sforzo di insegnati e dei direttori didattici, a farsi carico dei bisogni dei genitori e degli studenti, perché la cultura e la formazione rimangono il vero investimento per il futuro della comunità.

Comunicato Stampa PD

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