Nel nome della continuità del decennio Lettieriano, D’Errico sottolineò:“Acerra è sufficientemente sicura”. Nel Consiglio Comunale del 9 Febbraio scorso, sul problema della sicurezza in città, la maggioranza di governo cittadino, quasi ignorava ciò che era accaduto e stava accadendo in città, riguardo a criminalità, microcriminalità e baby gang. Eppure abbiamo registrato:
una miriade di furti in appartamento durante l’estate, saccheggio continuo del pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, con ferimento del personale sanitario, rapine a mano armata e dipendente di una tabaccheria del centro storico spedito al pronto soccorso con una grossa ferita al capo, provocata dal calcio di una pistola, luoghi frequentati da ragazzi e adolescenti, a rischio di baby gang. Eppure il Sindaco D’Errico, erede di quella continuità, che sotto il profilo sociale ed umano, ha diviso famiglie e società, a conclusione della sua relazione letta, diceva: …in conclusione, in seguito a questa disamina, l’elogio va fatto a tutti, per Acerra, nell’attuale contesto socio/economico, infatti, possiamo dire che Acerra è un paese sufficientemente sicuro, con programmi e progetti che prossimamente saremo in grado di attuare”. La sicurezza è sufficiente e sotto il contesto socio/economico, la desertificazione della città e la chiusura di tante attività commerciali, soprattutto nel quadrilatero storico della città, restano invisibili. La città di Acerra è all’avanguardia: mentre nel mondo avanza l’intelligenza artificiale, Acerra è un passo avanti, grazie a “Sindacature Virtuali”.