Acerra. I nuovi marciapiedi larghi e spaziosi realizzati “ai danni” del prolungamento Corso Italia, che attraversano i regi lagni, all’ingresso e all’uscita della città, agevolano e mettono in sicurezza i pedoni che raggiungono il centro commerciale “Porte di Napoli”, ubicato nel comune di Afragola.
Una buona parte della gioventù acerrana, che ha abbandonato le piazze, i luoghi di ritrovo di Acerra, di sera affolla e si raduna nell’ area della zona dell’ Ipercoop.
Un’altra gran fetta della gioventù acerrana frequenta Pomigliano D’arco, città che nelle ore serali è invasa da una movida notturna in ogni suo angolo. Nulla di male, spostarsi da una città all’altra arricchisce, culturalmente parlando, il rammarico è che il fenomeno non avviene, affatto, in modo inverso.
Anzi, con questi interventi di riqualificazione necessari, ma non da effettuare in quel modo, a discapito di un ex Corso Italia, contribuiranno oltremodo a desertificare la città, anche e soprattutto in previsione di un ulteriore sviluppo, con l’avvento della stazione ad alta capacità e di nuovi centri commerciali che arrocchiranno la città di Afragola, a discapito della nostra economia.
Intanto, non ci resta che ringraziare quei giovani acerrani che, in questo sistema di cose, riescono ad organizzare, una tantum, serate di marketing per far sì che i giovani, ogni tanto, si ritrovino ad occupare piazze e luoghi di ritrovo di una città abbandonata e desertificata, grazie anche al nuovo restyling che Lettieri prima ed il suo fido D’Errico poi, sta completando. Cosa dire, la città sta perdendo la sua migliore gioventù.
(Foto di G. Piscopo)