Dichiarazione di voto Da qualche tempo a questa parte, i provvedimenti in materia di bilancio dell’ente costituiscono una questione da affrontare con estremo scrupolo e attenzione.
Non è più soltanto e solo una cruciale e fondamentale questione di programmazione e di definizione dell’indirizzo politico. Anzi. Poiché il voto che – come consiglieri comunali – si manifesta è fonte di responsabilità personali dirette è doveroso – in questa importante caso – esprimere, in modo chiaro e netto, le motivazioni che ne sono alla base. Dopo il documento del Partito Democratico inviato al Prefetto di Napoli ad ottobre 2014, dopo la pronuncia n. 159 della Sezione regionale per la Campania della Corte dei Conti, dopo la stessa delibera n. 74/15 della Giunta Comunale è evidente che la situazione contabile e finanziaria del Comune di Acerra non è rassicurante ed esposta al rischio effettivo del dissesto, con tutte le conseguenze del caso, per la sottrazione, per segnalare solo il caso più significativo, alla sua rappresentazione di imponenti partite debitorie relative al contenzioso idrico. La redazione di questo bilancio di previsione non affronta in modo adeguato, appropriato e tempestivo questi nodi decisivi, che meriterebbero ben altra azione amministrativa e di vigilanza da parte del Consiglio Comunale.
Questi nodi, in questo provvedimento di bilancio proposto, sono rimossi o rinviati nel tempo. Atteso che questa proposta di bilancio, quindi, non risponde ai rilievi stringenti elevati dalla Corte dei Conti con la pronuncia 159/2015, non esprime una rappresentazione reale, piena e attendibile dell’effettiva situazione contabile e finanziaria dell’ente, manifesto il voto decisamente contrario allo stesso, chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale e alla Segretaria Comunale, ciascuno per quanto di competenza di trasmettere, immediatamente, l’intero resoconto stenografico della seduta odierna del Consiglio Comunale al Prefetto di Napoli e alla Procura generale presso la Corte dei Conti della Campania.
Comunicato stampa
Giovanni Colantuono, Vincenzo De Maria, Giovanni Carlo Esposito, Carlo Elmo, Giuseppe Tufano, Domenico Zito e condivisa dal Consigliere Antonio Crimaldi, assente per improrogabili impegni professionali – espressa ieri in occasione dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale del bilancio di previsione 2015.