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BILANCIO. D’Errico: non abbiamo toccato la spesa sociale né tagliato i servizi ai cittadini

Bilancio di previsione: dal consiglio comunale, l’approvazione entro i termini di legge. Il sindaco d’Errico: in un contesto storico difficile, non abbiamo toccato la spesa sociale né tagliato i servizi ai cittadini.

Il Consiglio comunale di Acerra, nonostante tutto, è riuscito ad approvare il Bilancio comunale entro i termini di legge, cioè al 31/12. L’approvazione entro la data di scadenza, evita l’esercizio provvisorio e conseguenti vincoli e limitazioni.

Il sindaco d’Errico:“Un Bilancio che non sacrifica le spese sociali e non taglia i servizi ai cittadini  ma che prevede sia una spending review per l’acquisto di beni, con l’azzeramento delle spese voluttuarie, ad esclusione di quelle finanziate da terzi, che misure per la lotta all’evasione tributaria. Ci aspetta un duro lavoro. Ringrazio la maggioranza ed il Collegio dei Revisori dei Conti”.

Lo schema di Bilancio di Previsione Finanziario 2023/2025 è stato approvato in Consiglio comunale con 16 voti favorevoli e 5 contrari. Un Bilancio che ha dovuto fare i conti con un contesto storico-economico-sociale difficile e complesso.

“Innanzitutto, dal 2020, a causa del Covid – ha spiegato il Sindaco d’Errico – c’è stata una flessione delle entrate ed un incremento delle spese. La fase successiva ha visto lo scoppio del conflitto nell’Europa dell’Est, che ha determinato un aumento del costo delle materie prime, dell’energia, del gas e del combustibile. L’inflazione, che potrebbe divenire galoppante e ‘a due cifre’, ha altresì provocato l’innalzamento dei prezzi, ai quali si sono aggiunti – in termini di maggiori spese – il rinnovo e l’incremento contrattuale dei dipendenti e l’aumento del tasso di interesse sui mutui. Come fattore interno, invece, si registrano i costi per le bonifiche ambientali che però non hanno comportato l’aumento della TARI, ma il ritocco di altri tributi, come l’IMU, mentre sull’addizionale IRPEF si è ridotta la soglia di esenzione, adeguandola al limite nazionale”.

Immediata la risposta dei Consiglieri comunali dell’opposizione

D’Errico aumenta IMU e IRPEF e ti fa stare bene solo se sei ricco

D’Errico aumenta imu e irpef: rincari di 300 euro a famiglia, mentre sindaco cambia auto blu e Lettieri compra a nostre spese, pc da 5mila euro.  “Ti fa stare bene”. Questo era lo slogan elettorale, non più tardi di 7 mesi, di Tito d’Errico e della sua coalizione: con un bilancio che alza Imu e Irpef e lascia invariata la Ta.Ri. nonostante il recupero dell’evasione, a stare bene sono solo i ricchi di questa città.

Con il bilancio approvato nel corso del Consiglio Comunale di oggi, aumentano le diseguaglianze, numeri alla mano. “Avremo quasi 300 euro di aumento a famiglia, rientrando nella tassazione anche le pensioni minime, gli immobili dati in comodato d’uso e le abitazioni diverse da A/10”, evidenzia in una nota, la formazione di opposizione “X Acerra Unita”. E conclude:“ Si danno in concessione interi parchi per 3.000 euro l’anno di fitto, l’Arcoleo viene fittato per 250 euro al mese. Per fare cassa, si grava sui cittadini monoreddito, che hanno pure perso il reddito di cittadinanza, mentre il Sindaco cambia l’auto blu e il Presidente del Consiglio comunale Lettieri si fa comprare un pc portatile di 5mila euro: una vergogna!”

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