On. Pippo Civati (Possibile): “Illegittimi! Chiediamo dimissioni immediate di una Amministrazione che riteniamo illegittima visto quanto accaduto nel 2012 e, soprattutto, chiederemo in tutti i luoghi deputati ampia vigilanza per le elezioni di Giugno affinché Acerra vada al voto libera. ”
La sentenza del Giudice Bardi che, sancisce la condanna dell’ex consigliere Ricchiuti, eletto tra le fila dell’attuale maggioranza, imputato di “corruzione elettorale” non lascia ombra di dubbio: le elezioni del maggio 2012 sono state inquinate da voto di scambio. Nessuno può dimenticare il clima di tensione e minacce nelle quali si svolsero quelle amministrative, nessuno può negare la condanna del Ricchiuti a dieci mesi di reclusione e nessuno può appellarsi al fatto che sia stato dichiarato decaduto, infatti, il Ricchiuti è decaduto solo e semplicemente per un vecchio regolamento comunale e per assenze da lui protratte (evidentemente per non mettere in imbarazzo la maggioranza), il decadimento non fu chiesto dalla sua maggioranza ma dalle opposizioni e tutto ciò è agli atti. Soprattutto nessuno può rimediare al fatto che il Comune non si sia costituito parte civile nel processo nonostante venisse chiesto a gran voce da più parti. “Se il sindaco, dichiara Grimaldi portavoce di Possibile Acerra, viene da una cultura politica che rispetta le sentenze prenda atto e si dimetta quei voti furono utili alla sua elezione per noi come dichiarato anche dal nostro segretario nazionale Civati questo Sindaco e questa Amministrazione sono illegittimi, si dimettano immediatamente”. Chiediamo al Consigliere Crimaldi, parte civile del processo, a tutti gli altri consiglieri di tutte le opposizioni di dimettersi immediatamente dando un segnale forte. Acerra deve tornare libera, le elezioni del prossimo Giugno devono vedere la città votare e scegliere in maniera libera per questo ci attiveremo in tutti i luoghi deputati per chiedere ampia vigilanza e controllo affinché mai più una Amministrazione illegittima possa occupare i banchi del Comune.
C.S. POSSIBILE