Comunicato stampa dei Consiglieri Comunali Giovanni Colantuono, Antonio Crimaldi, Vincenzo De Maria, Carlo Elmo, Giovanni Carlo Esposito e Domenico Zito
Acerra 9 giugno 2016
Il Consiglio Comunale di Acerra, da tempo, è stato esautorato di ogni funzione e prerogativa.
L’assemblea cittadina è piegata – con sistematiche forzature regolamentari e di legge avallate dal Presidente del Consiglio Comunale e del Segretario Generale – ai voleri e agli interessi del sindaco e della maggioranza.
Nel Consiglio Comunale di stamani si doveva procedere all’elezione del Vice Presidente del Consiglio, ruolo meramente formale che spetta all’opposizione per regolamento e prassi.
La maggioranza ha avuto la pretesa e la presunzione di voler decidere per l’opposizione, anche a fronte di una proposta unitaria.
La situazione è diventata oramai insostenibile, essendo definitivamente compromesso l’esercizio democratico e delle funzioni attribuite dalla legge ai consiglieri comunali, come testimoniano le diverse interrogazioni di deputati e senatori della Repubblica, la crescente attenzione della Prefettura di Napoli e del Ministero degli Interni.
In un vero e proprio regime, il Presidente del Consiglio Comunale si ostina a non prendere atto del proprio fallimento politico e personale, consentendo e compiendo abusi di potere, forzature e violazioni di legge, addirittura evitando di portare ordini del giorno richiesti ai sensi della legge, interrogazioni e atti di competenza dell’assemblea.
In questo contesto, abbandonandosi a un delirio di irresponsabilità, impunità e arroganza, il sindaco ha voluto cogliere l’occasione per deridere pubblicamente l’inchiesta della Procura della Repubblica sul voto di scambio, per la quale è stato rinviato a giudizio un suo consigliere comunale.
Questo, non altro, calpesta l’immagine della città!
Comunicato stampa
I Consiglieri Comunali Giovanni Colantuono, Antonio Crimaldi, Vincenzo De Maria, Carlo Elmo, Giovanni Carlo Esposito e Domenico Zito