Sui recenti fatti di cronaca di Acerra il circolo di Fratelli d’Italia Acerra dichiara: “La notizia dei sette arresti ad Acerra per reati gravi, come usura ed estorsione aggravata con metodo mafioso conferma la scelta, voluta fortemente dal presidente Giorgia Meloni, di bonificare, dopo l’esempio di Caivano, l’area dell’hinterland napoletano. Un plauso alla Polizia di Stato, e le forze dell’ordine, per l’ottimo lavoro svolto come sempre a difesa del territorio.
Ci preoccupa tuttavia constatare che l’amministrazione comunale si ritrovi connessa a fatti del genere, in quanto il nome di uno dei sette arrestati risulta strettamente legato all’assessore Maria De Rosa, oggi doverosamente dimessasi. Un quadro complesso, che va ad unirsi ad altre vicende giudiziarie ancora più spinose a cui non sono seguite le medesime dimissioni, come la condanna in secondo grado per un consigliere di Maggioranza per truffa ai danni del Comune, o lo scandalo parentopoli sui concorsi comunali che ha investito un altro membro della Giunta. Su tutto questo ci aspettiamo un atteggiamento più chiaro, e coerente, da parte del sindaco che ci sempre essere abbastanza in balia delle onde.
Ne deriva un’immagine compromessa delle Istituzioni locali, che non fa onore alla città e sulla quale l’amministrazione ha tanto da chiarire rispetto alle tante ombre sulle quali la Magistratura si sta focalizzando. E sottolineare, inoltre, l’ipocrisia dei tanti comunicati emanati sul tema delle altre finte forze politiche di opposizione, che hanno avuto strettamente a che fare nell’ultimo decennio con quel sistema marcio che oggi criticano.
Fratelli d’Italia resta l’unica alternativa seria e coerente per Acerra e da anni si batte, pubblicamente e nelle opportune sedi, per sottolineare l’atto tasso di corruzione e degrado istituzionale. Siamo sempre stati lontani da logiche di palazzo e da politiche clientelari e il nostro posizionamento resta chiaro e ci rende fieri.
Siamo garantisti e attendiamo il normale corso della magistratura nel rispetto dei coinvolti, ma tuttavia siamo fiduciosi nell’operato della commissione Anti-mafia e del governo nazionale che stanno alzando come non mai l’attenzione nei comuni dell’alto napoletano. Continueremo come sempre a fare gli interessi della città”.