La maggioranza di Vincenzo De Luca, durante il consiglio regionale del 14 Luglio, ha approvato la variazione di bilancio che destina 27 milioni di euro per la realizzazione della quarta linea dell’inceneritore di Acerra.
Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia Acerra dichiara in una nota: “Esprimiamo il nostro dissenso verso questa decisione che rappresenta l’ennesimo schiaffo per il nostro territorio. Non ci stupisce l’ipocrisia della consigliera regionale Vittoria Lettieri che, con l’appoggio del sindaco Tito D’Errico ed espressione dell’intera maggioranza in consiglio comunale, ha votato favorevolmente nonostante avesse palesato una intransigenza alle volontà di De Luca rivelatasi effimera. Non ci stupisce altresì l’ipocrisia di gran parte dell’opposizione acerrana in consiglio comunale che fa retorica da avvoltoio nei comunicati stampa ma dimentica che nei fatti molti consiglieri regionali che hanno votato favorevolmente allo stanziamento sono legati a doppio filo con diversi loro consiglieri comunali della coalizione “Per Acerra Unita”. Uno scenario da circo equestre dal quale i nostri consiglieri regionali di Fratelli d’Italia hanno espresso il loro dissenso non partecipando alla votazione.
Crediamo che Acerra non possa essere la pattumiera della Campania, ma prendiamo atto di questa situazione. In virtù di ciò bisogna garantire il corretto funzionamento dell’osservatorio regionale sul termovalorizzatore. Inoltre, a fronte di dati allarmanti degli ultimi mesi, vanno garantiti sul territorio maggiori e più strutturati controlli sulla qualità dell’aria, dell’acqua e delle terra e maggiore trasparenza e reperibilità sui dati per i cittadini.
Va inoltre posto finalmente il problema di quelle realtà amministrative, tra cui la città di Napoli, che hanno pessime percentuali di raccolta differenziata e producono balle di rifiuti di bassa qualità che intasano il nostro inceneritore e producono maggiore inquinamento. Vanno punite queste situazioni, e vanno valorizzate le realtà come Acerra con accordi strutturali che permettano al cittadino di ottenere sgravi sul costo dell’energia, riutilizzando quella prodotta dalla combustione dei rifiuti all’interno dell’inceneritore, fino a raggiungere l’obiettivo di energia a costo zero”. C.S.:FDI