Mentre i fantasmi acerrani vengono invitati a non agitarsi, quello stabilito dal Consiglio Regionale sulla Quarta Linea, può essere rimosso soltanto con una nuova Legge in quella stessa aula! Di Pasquale Sansone

Napoli. Che spettacolo penoso! Il Vice Presidente della Giunta Regionale, abile politico e concreto amministratore, ieri, non riusciva ad interpretare il ruolo. Si percepiva lo sforzo, paternalistico, di dare, attraverso un teatrino, una boccata d’ossigeno alla giovane consigliera regionale in difficoltà, ma sempre attento a non minare la scelta di fondo.
Abbindolare gli acerrani è diventato un gioco da ragazzi, grazie alla complicità di attori locali!
I Lettieri, D’Errico e company, con il loro atteggiamento, oramai smascherato, stanno prendendo in giro un’ intera comunità!
La realizzazione della Quarta linea: tra accelerazioni e frenate a seconda delle circostanze, dei momenti e degli umori, è semplicemente un gioco linguistico di politici politicanti, per abbindolare e per addomesticare la popolazione del Polo rifiuti della Regione Campania.
“Con la legge regionale di assestamento in bilancio, però, è intervenuto un elemento di novità fondamentale” Sottolinea l’Avvocato MARANGIO e continuando aggiunge: “Con la creazione di un apposito fondo vincolato, che peraltro si incrementerà nel tempo, la realizzazione di una quarta linea di combustione, ha conseguito, con forza di legge regionale, la copertura finanziaria e programmatica per essere avviata. A questo proposito, appare davvero singolare che ad un provvedimento dirigenziale si possa attribuire il potere di fornire l’interpretazione autentica della legge. È, infatti, solo il Consiglio Regionale che può, con un proprio atto, avente valore di legge, rimuovere quanto stabilito con l’assestamento di bilancio.”
Pasquale Sansone