Il Presidente della 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato, On. Luca De Carlo, ha visitato la filiera agroalimentare acerrana.
De Carlo ha effettuato una ricognizione dell’area agricola “frassitelli”, della zona industriale ASI nonché del Museo di Pulcinella, del folklore e della civiltà contadina presso il Castello di Acerra.
“Nonostante il 67% del territorio sia di natura agricola, con un impiego di circa 1500 famiglie, la redditività per ettaro di Acerra risulta di soli 11mila euro l’anno, a confronto della vicina piana del Sele che produce cinque volte di più a parità di cultura (circa 55mila euro per ettaro/anno). Il mancato aggiornamento del PUC, fermo al 1987, è uno dei tanti motivi di mancato sviluppo del territorio” è quanto ha evidenziato l’agronomo Domenico Crispo, tra i curatori del dossier tecnico che la Sezione di Fratelli d’Italia di Acerra ha rilasciato al Senatore.
“L’agricoltura è un asset primario del nostro Paese. I prodotti dell’agricoltura vanno oltre l’alimentazione perché sono parte della nostra cultura, apprezzati in tutto il mondo” ha dichiarato De Carlo al termine della visita. E concludendo aggiunge: “Acerra parte svantaggiata perché il racconto di sé è accostato alla “terra dei fuochi”. Bisogna cambiare questa narrativa con una strategia comunicativa e di relazioni che sappia realmente valorizzare il territorio. Le Istituzioni nazionali sono a disposizione per ascoltare le esigenze locali e accogliere tutte le proposte presentate”.
Conclude con una nota Vincenzo Riemma, coordinatore FDI Acerra: “Le nostre realtà produttive, in particolare nel settore alimentare, sono delle eccellenze non sufficientemente valorizzate. Il nostro obiettivo è creare quel dialogo tra le istituzioni e i nostri imprenditori che questa amministrazione locale non sa garantire. Siamo al lavoro per farlo”
C.S.