Acerra. Le dimissioni rassegnate da un assessore per una delicata inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il marito e quelle richieste dall’insieme delle forze politiche della città ad un altro assessore per un intollerabile conflitto d’interessi riconosciuto da una sentenza in riferimento ad un concorso, impongono al Sindaco di Acerra di dare segnali forti e univoci sul valore che in concreto vuole attribuire alla legalità.
Considerando che un consigliere condannato per truffa ai danni proprio del Comune continua a rimanere al suo posto, più in generale, si avverte la necessità di una piena assunzione di responsabilità politica da parte del Sindaco, finora mancata, rispetto all’insussistenza di interessi diretti dei consiglieri comunali di maggioranza nell’azione comunale in materia di gestione del patrimonio pubblico, di affidamenti di lavori e servizi, attribuzione di incarichi, concorsi pubblici.
Nella nostra città, il peso dichiarato degli interessi personali e familiari nelle decisioni pubbliche dell’ente ha di sicuro condizionato e compromesso il governo del territorio, come dimostra la mancata approvazione, da oltre dieci anni, del Piano Urbanistico Comunale.
Il prevalere della dimensione privata e privatistica nell’azione amministrativa in effetti ha finito col pregiudicare ogni possibilità di sviluppo economico e crescita sociale ad Acerra.
In una realtà così depressa e piegata, la scuola dovrebbe rappresentare il terreno pubblico fondamentale sul quale costruire la crescita sociale, l’emancipazione delle persone, la speranza nel futuro.
Come Democratici per l’Alternativa ribadiamo tutta la contrarietà per l’ibrida destinazione del plesso scolastico di Piazzale Renella, peraltro con procedure esposte a tanti rischi di illegittimità amministrativa.
Il Comune ha il compito, semplicemente, di trovare una soluzione adeguata al Commissariato di Polizia di Stato, senza intaccare minimamente la scuola.
È il fallimento di qualsiasi idea di centralità della scuola nell’azione comunale.
L’Assessore alle Politiche Scolastiche dovrebbe seriamente valutare la propria posizione nell’esecutivo se crede davvero nel valore della scuola.
Acerra ha bisogno di avere da questa “classe politica” segnali concreti di disinteresse personale e visione politica nell’interesse della città.
Democratici per l’Alternativa
Acerra