Pasquale Marangio oggi sui social ha sostenuto: “Acerra: la maggioranza e il sindaco scappano dal Consiglio Comunale, determine che vengono annullate proprio in relazione all’ordine del giorno sul Distretto Urbano del Commercio. È una crisi politica. Semplice. È possibile che, oltre alla comunicazione dell’opposizione consiliare, null’altro? Neanche una parola, una discussione o qualcuno che chiede al sindaco di prendere atto della crisi?
Una vergogna senza fine!”
Da settimane abbiamo detto, a chiare lettere, che l’amministrazione comunale stava precipitando in una crisi politica e istituzionale. L’incapacità di assicurare una valida azione di governo, l’incapacità di formulare una serie di programmi e piani si stava sommando alla difficoltà di rassicurare la maggioranza sugli equilibri e sulla tenuta. Lo sbocco verso una crisi era nelle cose. Si trattava solo di una questione di tempo e circostanze.
Effettivamente, neanche una situazione così rilevante smuove le acque stagnanti di una politica cittadina intorpidita e asfittica. Non riesce a sollecitare una doverosa reazione in un sindaco che alla fascia riesce solo ad associare solo un silenzio inquietante e sospetto.
Poi si lamentano che i giornali vogliono fare la politica che loro non intendono e vogliono fare.
Non hanno alcun rispetto per la città. Veramente neanche per loro stessi.