Pubblichiamo il documento della FP CGIL Area Metropolitana. Al Sindaco del Comune di Acerra- All’Assessora alle Risorse Umane – Ai Consiglieri comunali – Agli Organi della stampa locale
La FP CGIL Area Metropolitana di Napoli ha appreso ed ascoltato, con un certo stupore, le dichiarazioni rese dall’Assessora La Montagna nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Acerra, in risposta ad una questione di attualità concernente la contestazione, sollevata unitariamente dalle Organizzazioni Sindacali, di fenomeni vessatori e discriminatori perpetrati a danno delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune stesso.
L’Assessora afferma “che è stato fatto un incontro con i rappresentanti della CGIL e che sono stati ascoltati i lavoratori, perché questa amministrazione è sempre presente ad ascoltare tutti i dipendenti comunali. Allo stato tutti gli atti adottati non violano alcun diritto dei lavoratori”.
Dissentiamo completamente da queste affermazioni.
Dissentiamo anzitutto dall’assunto secondo il quale si siano ascoltati i rappresentanti sindacali ed i lavoratori. L’Assessora, il Sindaco, gli altri soggetti istituzionali del Comune di Acerra che si riconoscono in questa considerazione, ci consentano invece di rappresentare un’altra e più nobile accezione del verbo “ascoltare” che, soprattutto quando viene declinato da chi ha responsabilità di governo della cosa pubblica, dovrebbe esprimere un modus operandi che vada ben oltre il mero udire, che implichi una seria presa in carico delle questioni poste, concrete risposte nelle sedi opportune, adeguate motivazioni a supporto delle valutazioni divergenti. E certamente le Organizzazioni Sindacali, pur avendo sollevato un tema di grande rilevanza e chiesto un incontro, a distanza di quasi un mese non sono state convocate, non sono state ascoltate. Né è pertinente la citata conversazione con i rappresentanti della CGIL, in quanto tenuta in un contesto informale, in quanto vertente su altro argomento afferente la lesione delle garanzie sancite dallo Statuto dei Lavoratori a tutela di chi svolge attività sindacale, ed in quanto egualmente ostile verso un dialogo vero e collaborativo, rispettoso delle prerogative sindacali ed ispirato all’obiettivo di risolvere i problemi e prevenire la conflittualità.
Dissentiamo poi dall’affermazione secondo la quale nel Comune di Acerra non vi siano diritti violati dei lavoratori. I comportamenti di vessazione e di discriminazione, perpetrati ai danni dei lavoratori pubblici, certamente non si autodenunciano in termini palesi, ma si nascondono sempre e vilmente dietro il paravento di non meglio precisate esigenze di servizio. Sarebbe il caso di verificare il perché queste non meglio precisate esigenze di servizio colpiscano sempre e soltanto alcuni lavoratori e nell’immediatezza del verificarsi di circostanze che abbiano indotto ad una legittima espressione di un dissenso.
Sappiano, coloro che pensassero di proseguire nel disegno di arrecare mutilazioni alla dignità attraverso un prepotente e meschino stile di esercizio del potere, che non troveranno sola la lavoratrice o il lavoratore di turno.
Napoli, 30/03/2023
Il Responsabile Territoriale FP CGIL:Ciro Serino. Il Segretario per il Comparto FF.LL – Area Metropolitana di Napoli e Campania
Luciano Nazzaro