Il Sindaco Lettieri prende solo ora le distanze dal suo ex Consigliere Comunale Nicola Ricchiuti, invitando gli altri a rispettare le sentenze.
Il Sindaco Lettieri racconta cose inventate e non corrispondenti ai dati processuali reali.
Abbiamo il dovere di smentire quanto riferito dal Sindaco Lettieri, in una nota stampa, con la quale si assurge ad oracolo e riferisce che l’interferenza sul voto sarebbe avvenuta soltanto al primo turno delle elezioni del maggio 2012.
La verità è che nel carteggio processuale è emerso un aumento delle pressioni proprio in vista del ballottaggio con lo sfidante Crimaldi.
Invitiamo il Sindaco, che non si è costituito parte civile, che non ha risposto alle domande quando era il suo momento né in aula né in Consiglio Comunale a tacere ora ed a aspettare di leggere le motivazioni della sentenza di condanna.
Se il Sindaco, quale testimone del processo Ricchiuti, detiene atti processuali, allora questo è grave!
Allo stato l’unica condanna per “corruzione elettorale” è quella di un suo ex consigliere comunale, eletto nella lista di colui che si predica erede di importanti progetti di edilizia scolastica, dimenticando che sono stati strutturati da altri.
Oggi tutti prendono le distanze, ma la corruzione elettorale del 2012 è un dato storico innegabile che impone le dimissioni della maggioranza del Sindaco Lettieri.
La sentenza esiste ed è reale, il resto sono chiacchiere.
Poi il processo farà il suo corso, ma per ora l’unica vittima accertata è stata la parte civile, vittoriosa innanzi alla Giustizia amministrata in nome del Popolo Italiano.
Il difensore della parte Civile: Antonio Crimaldi – Avv. Avv. Giovanni Carlo Esposito