Comunicato ANPI Acerra. Abbiamo appreso con meraviglia, da un manifesto fatto affiggere dal presidente del consiglio comunale Raffaele Lettieri in occasione della Giornata della Memoria, che la senatrice Liliana Segre sarebbe cittadina onoraria di Acerra. Si ignora quando o in quale circostanza il consiglio comunale avrebbe conferito tale onorificenza. Forse perché ciò non è mai accaduto?
Proviamo a ripercorrere i fatti.
Nel 2019 tanti Cittadini, Associazioni, Movimenti chiesero, anche con una petizione online, il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, vittima di minacce e di offese e per questo costretta a muoversi con la scorta, come segno tangibile della vicinanza e della solidarietà della nostra città, medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza, a lei a alle vittime della Shoah.
Il sindaco Raffaele Lettieri e l’allora presidente del consiglio comunale Andrea Piatto, dopo un incontro con i promotori della proposta, assicurarono la disponibilità dell’istituzione comunale e il loro impegno per la realizzazione di questa richiesta.
A seguito di un ordine del giorno in consiglio comunale e acquisito il parere favorevole dell’apposita commissione consiliare, il 15 gennaio del 2020 la giunta comunale approvava la proposta al consiglio per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre “per la sua storia personale, quale monito per la nostra città, e per l’impegno e la testimonianza nel mantenere e promuovere la memoria della shoah, di cui fu vittima, per sconfiggere l’odio e l’indifferenza che oggi, come allora, minano i diritti umani”.
Ad oggi, nonostante le reiterate sollecitazioni, la delibera non è mai approdata in consiglio comunale e la cittadinanza onoraria non è mai stata conferita. E allora c’è chi racconta il falso?
L’A.N.P.I. di Acerra, insieme con le associazioni, i movimenti e i cittadini, promuoverà nei prossimi giorni una mobilitazione cittadina con una nuova raccolta di firme per chiedere, come previsto dal Regolamento Comunale per la Partecipazione, che finalmente la proposta della cittadinanza onoraria venga discussa in consiglio comunale e che la nostra città, nell’anno dell’80° anniversario della Resistenza e dell’Eccidio nazifascista, renda il doveroso tributo alla senatrice Liliana Segre per la sua storia e per il suo impegno nel non far dimenticare il dramma del genocidio e della Shoah, contro ogni forma di odio, prevaricazione e discriminazione.
ANPI ACERRA