Lettieri “bacchettato” dai componenti della Commissione Regionale Terra dei fuochi
“Acerra non è stata capace di attingere a fondi regionali per la videosorveglianza del territorio”. Ciò è quanto è emerso questa mattina nell’audizione della Commissione regionale Terra dei Fuochi. Sono anni che mettiamo in evidenza, su queste pagine, le inadempienze dell’amministrazione Lettieri nelle politiche ambientali. Il Sindaco è e resta il primo responsabile della salute pubblica di una intera comunità. Questa volta, per Lettieri e company, le “bacchettate” arrivano dalla Commissione regionale Terra dei Fuochi.
Questa mattina si è tenuta un audizione della commissione regionale Terra Dei Fuochi sulla problematica dei roghi tossici che attanaglia gran parte del territorio tra la provincia di Napoli e Caserta. La commissione ha avuto modo di avviare un confronto istituzionale tra gli amministratori locali, la Regione Campania e i soggetti Istituzionali interessati e coinvolti dalla problematica. « I Sindaci sono i primi baluardi e sono i primi ad essere in contatto con le criticità e le problematiche dei roghi tossici sui territori – ha dichiarato l’onorevole Luciano Passariello – nel corso dell’audizione ho avuto modo di apprendere che molti di essi recriminano la mancanza di risorse da utilizzare per salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini; capisco e accetto le richieste dei comuni, però agli stessi amministratori va anche fatto capire che, al pari delle risorse, occorrono le capacità per poterne usufruire e mettere a sistema». E continuando aggiunge.«Con il governo Caldoro furono stanziati 7 milioni di euro e alcuni comuni, tra cui quelli di Acerra, non sono stati capaci di attingere da un bando che rendeva disponibile per i comuni risorse importanti per la video sorveglianza dei territori. Il comune di Acerra- dichiara nel concludere l’onorevole Passariello – ogni anno iscrive al bilancio quasi sei milioni di euro tra ristori ambientali e pagamento IMU per la presenza del termovalorizzatore sul territorio, sarebbe interessante capire quanti di questi soldi il comune di Acerra spende per la difesa dell’ambiente e per la tutela della salute dei suoi cittadini».
Pa.Sa.