I sottoscritti Consiglieri Comunali Giovanni Carlo Esposito, Antonio Crimaldi, Vincenzo De Maria, Domenico Zito e Carlo Elmo, in ordine al sequestro di prevenzione adottato ai danni del Gruppo Imprenditoriale Pellini, esprimono piena soddisfazione per l’operato della Magistratura, attendendo fiduciosi anche l’esito di ulteriori ed importanti inchieste aventi ad oggetto la gestione delle bonifiche del territorio e la macchina comunale.
Del tutto fuori luogo appare la dichiarazione del Sindaco Lettieri alla stampa che, tentando di accostare la famiglia Pellini alle coalizioni avversarie, scarica la sua evidente responsabilità per non aver saputo trovare un luogo diverso per il cantiere della Nettezza Urbana, lasciando per tutto il suo mandato che si continuasse ad utilizzare quello degli imprenditori condannati ed oggi oggetto del provvedimento della Magistratura di Prevenzione.
Già l’Assessore Marzullo nel dimettersi aveva segnalato l’inadeguatezza del sito Pellini, per il deposito e stazionamento dei mezzi della raccolta differenziata, senza che il suo appello venisse seguito da atti concreti.
Se qualcuno ha lucrato alle spalle della salute degli Acerrani, deve anche ringraziare chi per anni ha colposamente omesso di attivare tutti gli strumenti per evitare che ciò accadesse.
Il Sindaco Lettieri sebbene chieda la destinazione delle somme alle bonifiche del territorio sapendo o colposamente ignorando che tali somme non potrebbero essere ad esse destinate per difetto di previsione legislativa, non ha ancora dato risposte certe sulla decisione della Regione di ampliare la linea di incenerimento dei rifiuti, evidentemente perché troppo impegnato a caricare sul “carrozzone” i venditori di fumo di turno.
La nostra posizione politica è chiaramente contro l’ampliamento della linea di conferimento e della capacità di smaltimento dei rifiuti dell’attuale inceneritore.
Comunicato stampa: Giovanni Carlo Esposito, Antonio Crimaldi, Vincenzo De Maria, Domenico Zito e Carlo Elmo