Giornale Tablò

Il giornale della Campania

Giornale Tablò – Il giornale della Campania

Il M5S di Acerra denuncia il sindaco Lettieri

Continuano senza sosta ad Acerra i trucchetti, i giochetti e  gli sgambetti di Lettieri e company.
M5S:”Omessa bonifica e omissione di atti d’ufficio: denunciato il sindaco del comune di Acerra Raffaele  Lettieri”.
Il meetup Acerra 5 Stelle, in data 22 agosto 2016, ha ufficialmente denunciato il Sindaco insediato Raffaele Lettieri. La motivazione che ha accompagnato tale decisione si riscontra nelle mancate operazione di messa in sicurezza e bonifica dell’area posta in contrada Calabricito.
Già da decenni, infatti, il sito è indicato e segnalato quale discarica incontrollata di rifiuti di ogni tipologia e natura. L’ARPAC, ente strumentale di supporto tecnico-scientifico della Regione Campania, in una relazione contenente il piano di caratterizzazione dei suoli del nostro territorio compiuto nel maggio del 2008, già evidenziò con dati analitici incontrovertibili che in località Calabricito (area naturale ed archeologica) numerosissime aree di terreno, individuate con codici che ne stabilivano le esatte coordinate e sottoposte a prelievi ed analisi di laboratorio, presentavano una numerosa serie di sostanze altamente inquinanti, quali antimonio, cadmio, mercurio, piombo, zinco, rame, stagno, PCDD e PCDF, molte delle quali risultate ben oltre i limiti previsti dalle leggi dettate in materia.
Tali dati, evidenziano l’alta pericolosità delle predette aree che sarebbero dovute essere sottoposte già ad interventi urgenti al fine di evitare  pericolo per  i cittadini.
Nell’anno 2013, in un’audizione congiunta della Commissione Anticamorra e della III Commissione Speciale per il controllo delle bonifiche ambientali ed i siti di smaltimento rifiuti, alla presenza tra gli altri del Sindaco di Acerra, Sig. Raffaele Lettieri, del Segretario Generale di Acerra e Dirigente dell’Ambiente, Dott.ssa Maria Piscopo e del Presidente della Commissione Ambiente, Dott. Paolo Rea, quei dati allarmanti dettagliati e rassegnati nella predetta indagine compiuta dall’ARPAC, trasmessa a vari organi ed istituzioni, venivano confermati a cinque anni di distanza. Suoli altamente inquinati sui quali, come dichiarato alla predetta Commissione congiunta dalla Dott. Marinella Vito, presente alla richiamata seduta nella Sua qualità di direttore tecnico regionale dell’ARPAC, era urgente intervenire con una messa in sicurezza e bonifica al fine di evitare che la popolazione di Acerra potesse subire danni alla salute dall’utilizzo dei terreni, soprattutto se sottoposti a coltura.
Ciononostante, nel corso degli anni, nessuna azione è stata intrapresa in tal senso, e non solo.  Allo stato attuale, il sito si contraddistingue per ulteriori sversamenti di rifiuti provenienti da attività artigianali ed industriali poi puntualmente dati alle fiamme, ultimo episodio verificatosi il 9 agosto 2016.
Alla luce di tali circostanze, abbiamo proceduto a una denuncia verso tutti coloro che a vario titolo, pur consapevoli della gravità della circostanza, non si sono attivati e, in ogni caso, non hanno adottato alcun provvedimento finalizzato alla tutela dei cittadini.
Emerge in tal senso la figura del primo cittadino del Comune di Acerra che ripetutamente edotto, stante la permanenza decennale nell’ambito dell’ amministrazione comunale, nulla ha prodotto in fede al mandato ricevuto in qualità di  massima autorità sanitaria. La condotta omissiva ed inerte del primo cittadino di Acerra  ha contribuito ad aggravare la situazione. E’ infatti nozione di comune esperienza quella secondo la quale, più passa il tempo di deposito diretto sul suolo e nel suolo di rifiuti pericolosi (ossia suscettibili di significative trasformazioni chimiche, fisiche e biologiche) più aumenta il pericolo che gli stessi rilascino sostanze inquinanti.
L’inerzia del Sindaco ha contribuito ad aggravare lo stato di pericolo concreto ed attuale di inquinamento. In particolare, la situazione venutasi a creare doveva indurlo ad attivare gli “adempimenti obbligatori” previsti dalla legge. Al contrario, il predetto sindaco ha assunto una condotta del tutto inattiva ed omissiva, in quanto, sin dal momento del suo insediamento, non ha attivato nessuna iniziativa per rimuovere la fonte di pericolo dovuta alla presenza diretta nel suolo e sul suolo di “RIFIUTI PERICOLOSI ”.

Comunicato stampa M5S 

Ti potrebbero interessare
In Evidenza

Il grande atto d’amore del Vescovo AntonioDi Donna verso il suo popolo!

Rubriche

Non perderti nessuna notizia! Iscriviti alla newsletter settimanale di Giornale Tablò per ricevere tutte le news direttamente sulla tua casella di posta. NO SPAM!

Iscriviti alla newsletter di
Giornale Tablò per non perdere nessuna notizia

Ricevi le notifiche sulla tua casella di posta quando un nuovo articolo viene pubblicato. NO SPAM!

Non invieremo in nessun caso SPAM e non divulgheremo il tuo indirizzo email con terze parti.