M5S:“I fatti di queste ore, ancora una volta, ci dimostrano di quanto l’intreccio tra politica e criminalità organizzata riporti al centro del dibattito politico la questione morale. Una questione morale che coinvolge direttamente l’onorabilità delle istituzioni regionali e quelle della nostra svenduta Acerra.
Si è appreso, da fonti giornalistiche, che la Guardia di Finanza abbia eseguito 69 ordinanze di custodia cautelare in un’inchiesta sul clan Zagaria, fazione dei Casalesi. I reati contestati a vario titolo sono corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione mafiosa.
Tra i destinatari dei provvedimenti troviamo facce note alla politica Acerrana: Pasquale Sommese, referente politico del sindaco insediato Raffaele Lettieri e Francesco La Regina assessore dimissionario dell’attuale amministrazione.
Quest’ultimo, secondo quanto si evince dagli atti riguardanti l’indagine che ha portato al processo per voto di scambio (attualmente in corso presso il tribunale di Nola), in veste di presidente della commissione, avrebbe condizionato un concorso che ha portato all’assunzione di un importante dirigente del comune di Acerra, attualmente in carica.
Durante l’iter procedurale del concorso, l’architetto Francesco La Regina, avrebbe avuto come promessa un incarico, dal dirigente assunto, di guidare i lavori di ristrutturazione del Castello Baronale. Paradossalmente La Regina, tempo dopo, è riuscito ad ottenere la nomina ad assessore all’urbanistica del Comune di Acerra.
L’intreccio con certa politica si estende soprattutto oltre l’ex assessore all’urbanistica, coinvolgendo la figura di Pasquale Sommese, referente politico di spicco dell’attuale cerchia di Lettieri. Per anni ci è stata spacciata la favoletta della filiera istituzionale che avrebbe assicurato alla nostra città “non solo cultura e turismo, ma su tutto”, tant’è che l’appoggio del sindaco Lettieri ha contribuito, con 1697 voti, all’elezione dell’arrestato Sommese.
È ignobile che per l’ennesima volta, dopo la vicenda voto di scambio, il nepotismo imperante, assunzioni clientelari, negligenza ambientale ed incuranza per i diritti civili una nuova ombra leda la tanto difesa a parole onorabilità della città.
Là dove c’è troppa superficialità non possono esistere sentimenti veri e propri. Paolo Borsellino ha sempre sostenuto che un politico non deve solo essere onesto, ma anche apparirlo; le persone che attualmente rappresentano la nostra terra ed hanno come referenti politici questi soggetti non hanno il diritto di continuare questo onorato compito, per questo il meetup Acerra 5 Stelle esige che questi personaggi facciano immediatamente un passo indietro e lascino ad Acerra ed agli Acerrani la possibilità di rinascere e tornare a splendere.”
C.S.:Meetup 5 Stelle Acerra