M5S:L’onestà tornerà di moda anche ad Acerra!
Dopo tanto tempo, finalmente al Tribunale di Nola, si è svolta la prima udienza del processo per voto di scambio, che di fatto, ha inquinato la vita politica di questa città negli ultimi anni. Al via si è arrivati dopo un’incessante azione portata avanti dai cittadini, coadiuvate da forze politiche libere da interessi di parte, come il Movimento 5 Stelle. Infatti, a più riprese è stato chiesto dal meetup locale, con l’appoggio dei consiglieri regionali e di parlamentari nazionali, come Luigi Di Maio, l’inizio del processo e lo scioglimento dell’amministrazione comunale e del consiglio per palesi irregolarità nella formazione dello stesso. Il processo riveste una via di snodo per fare luce sugli avvenimenti degli ultimi anni, e stabilire se la coercizione fisica e morale di parte della cittadinanza, abbia favorito l’inquinamento delle istituzioni Acerrane; se la democrazia nella nostra città sia stata “avvelenata” da pratiche ignobili e disoneste e se la stessa, con queste pratiche, ha subito danni di affidabilità e d’immagine particolarmente grave e rilevante. Per questo motivo il meetup Acerra 5 Stelle si è sempre schierato in prima fila per la lotta dell’onestà e all’onorabilità delle istituzioni, lotta che ci ha portato alla decisione di costituirci parte civile nella persona di Alessandro Cannavacciuolo, Vincenzo Petrella e Giuseppe Valerio Montesarchio al fianco dei cittadini Acerrani. Decisione non presa dagli organi istituzionali del Comune di Acerra, che hanno deciso di non tutelare l’immagine e l’onorabilità di un’intera comunità, di non tutelare questi fondamentali valori di legalità e d’integrità democratica, nella sede processuale, ma più che altro di tutelare interessi politici di parte. Non a caso sia la maggioranza che il sindaco, in questi anni hanno fatto quadrato per impedire, ad ogni costo, la costituzione di parte civile del Comune, nonostante le continue richieste e sollecitazioni. Purtroppo, a pensar male, sarebbe facile immaginare i motivi che hanno indotto a non compiere un atto semplicemente dovuto. Ma su questo saranno le autorità predisposte a fare luce. È ignobile la decisione di fuggire a un dovere elementare verso la città. La legalità va difesa in ogni atto e azioni, non a parole e patrocini.
Comunicato stampa M5S Acerra