Negli ultimi anni, alla base di certa politica, locale e non, c’è stata una capacità celata in grado di persuadere i cittadini, fino a dissimulare la realtà. Ritorniamo con questa premessa sul tema “voto di scambio”, che, a causa di certi personaggi, tanto fango sta gettando sul nome della nostra città.
Ieri, con un comunicato stampa partito dall’ufficio del sindaco insediato, si è tentato per l’ennesima volta di trascinare in “tarallucci e vino” una vicenda di una gravità inaudita, che getta ombre sulla classe politica cittadina.
A leggere quelle righe, sembra che nulla sia accaduto nel 2012; nessuna minaccia, nessuna intimazione o pressione. Quasi come se tutto ciò che è stato denunciato, non sia altro che frutto di una novella narrata per screditare l’amministrazione comunale. Tant’è che da viale della democrazia, hanno anche già trovato i responsabili: l’opposizione territoriale “grillina” (facendo tra l’altro capire che l’unica vera opposizione al partito unico che siede sugli scranni comunali, si trova tra i cittadini, fuori dalle camere comunali). A supporto di tale teoria, Lettieri sostiene l’infamante accusa che la finalità di tutto ciò risiede nel gettare discredito, a meno di un anno dalle elezioni.
Partendo dal presupposto che già da loro, con una palese incapacità ed inettitudine amministrativa, assolvono a questo compito, conducendo lentamente la città a un empasse imbarazzante, ci teniamo a ribadire che il solo scopo del meetup Acerra 5 Stelle, fin dal primo esposto sulla vicenda che risale ad un anno fa, è quello di avere una risposta in modo da togliere ogni dubbio sulla regolarità e libertà dell’azione amministrativa. Risposta in merito ancora non arrivata.
Invece, la sequenza di dichiarazioni che arrivano dall’ufficio del sindaco, oltre che essere finalizzate alla caciara politico-mediatica, diffamano un gruppo di cittadini che da anni occupano il loro tempo tentando di risolvere i problemi che certa politica da decenni ha provocato non essendo poi in grado di risolverli. E tra questi, ruolo principale, lo ricopre il sindaco che siede dal lontano 1994 sugli scranni comunali. Ben ventidue anni!
Poiché il sindaco in quel comunicato, dice di aver chiarito tutto col direttore del Corriere Fontana, ci chiedevamo come mai non c’è stata una rettifica della testata, con annessa rimozione del video inchiesta. Forse perché il direttore non è del tutto convinto di ciò che ha affermato il sindaco (se tale incontro non ha invece rafforzato la tesi opposta di quella enunciata dal sindaco), anche alla luce del fatto che gli argomenti trattati nel video inchiesta, ora sono al vaglio della magistratura per un ulteriore approfondimento, dopo la parziale archiviazione del 2014.
Ancora, visto che il comune si è sempre costituito parte civile nei confronti della criminalità, ci chiedevamo il perché, nonostante le ripetute richieste dalle varie forze politiche, l’amministrazione Lettieri non si è costituita parte civile nel processo voto di scambio nei confronti di un suo ex consigliere di maggioranza. Voto di scambio che ha contribuito a far eleggere il sindaco Raffaele Lettieri.
Siccome crediamo nella buona fede del sindaco e nei valori dell’onestà e della trasparenza, di cui egli stesso si erge a difensore, lo invitiamo a rendere pubblico l’intero fascicolo in maniera da dare alla cittadinanza la possibilità di giudicare liberamente l’intera faccenda.
Comunicato Stampa – Meetup Acerra 5 Stelle