VOTO INQUINATO AD ACERRA: LETTIERI SIA RESPONSABILE E RASSEGNI LE DIMISSIONI!
La sentenza di condanna a 10 mesi di reclusione emessa per compravendita di voti ai danni dell’ex consigliere di maggioranza Nicola Ricchiuti, record di preferenze nella lista “Acerra è Tua”, macchia indelebilmente la vittoria dello schieramento del Sindaco Lettieri alle scorse elezioni amministrative e ne pregiudica tutto lo svolgimento passato, presente e futuro. Non si permetta Lettieri di dichiarare questi fenomeni “trasversali a tutti gli schieramenti e a tutti i candidati a sindaco”: noi, la vera Sinistra, siamo stati quelli che abbiamo sfidato pubblicamente i candidati delle altre coalizioni alla trasparenza, alla denuncia di infiltrazioni criminali e di condizionamenti sul voto, a non subire pressioni o minacce.
Fermo restando la presunzione di innocenza dell’imputato Ricchiuti fino all’ultimo grado di giudizio, la sentenza dei giudici di Nola è solo l’ultimo degli episodi – dall’iscrizione del comune di Acerra nella black list della Prefettura alle sconvolgenti inchieste di prestigiosi giornali nazionali mai smentite nei fatti – che disegnano uno scenario turpe di una democrazia inquinata da clientelismo, da false promesse, spesso dal tentativo di sfruttare la disperazione della gente, dal dare l’idea che debbano necessariamente esistere filiere politico-istituzioni pronte a salire sui palchi per spalleggiare i propri luogotenenti salvo poi finire in galera per corruzione.
Troppi, ormai, sono i silenzi del primo cittadino su queste vicende: silenzi imbarazzati sull’arresto di Pasquale Sommese, silenzi sconcertanti su Ricchiuti e sui danni morali e sociali che ha subito la Città che non si è vista costituita neanche parte civile nel processo.
Pertanto, mentre la Magistratura fa il suo corso, chiediamo al Sindaco Lettieri di rassegnare le sue dimissioni liberando Acerra, per ristabilire la più elementare agibilità democratica e per consentire un regolare, limpido, trasparente e sereno svolgimento delle prossime elezioni amministrative di giugno 2017. Grave è, infatti, la responsabilità politica sua e della sua maggioranza di aver fatto la propria fortuna con candidati o addirittura assessori che evidentemente intendono la gestione della Cosa Pubblica come un affare privato, procurando un danno a tutta la collettività.
PRC Acerra circolo “E. Zapata”