Ad un anno dal rinnovo del Consiglio Comunale di Acerra, Lettieri allarga la sua maggioranza e nomina tre nuovi assessori.
L’ennesima operazione figlia del trasformismo dominante tra le forze politiche che siedono nel civico consesso, che si è potuta realizzare grazie al formale cambio di casacca di consiglieri comunali eletti nello schieramento del centro destra. Un’occasione ghiotta per accontentare, prima che qualcun altro li corteggiasse, anche le riserve che da anni aspettavano di entrare in consiglio comunale.
La spasmodica attenzione del sindaco Lettieri, dei suoi più stretti e strenui sostenitori e dei suoi collaboratori, del resto, fin dal suo insediamento, è sempre stata tesa al consolidamento del potere.
Non siamo affatto meravigliati. E’ ancora una volta un’operazione di facciata che va denunciata e contrastata.
I Decreti di nomina dei nuovi assessori Lettieri li ha firmati lo stesso giorno in cui a Roma il Prefetto Gerarda Pantalone riferiva all’Antimafia delle collusioni tra amministratori e clan e mentre si batteva la notizia che Acerra è inserita nella black list dei Comuni “sorvegliati speciali”.
Non abbiamo dimenticato le ragioni che portarono allo scioglimento del Consiglio Comunale nel 1993, gli atti della Commissione di accesso, il clima intimidatorio che ha caratterizzato lo svolgimento delle elezioni amministrative del 2012, le indagini sul voto di scambio che ne sono seguite, lo spostamento in una sola notte di pacchetti di voti da una lista ad un’altra e i tanti galoppini pronti a promettere la luna in occasione delle ultime elezioni regionali. Così come non ci sfugge il dilagare degli episodi di criminalità di questi ultimi mesi.
Con la firma dei Decreti di nomina dei nuovi assessori Lettieri ha di fatto aperto la prossima campagna elettorale.
La nostra città ha bisogno di tutt’altro, di atti concreti di governo che nulla hanno a che vedere con il “fare” di chi fino a qualche giorno fa denunciava le modalità di svolgimento di alcuni concorsi e che oggi è compiacente con questa maggioranza o di chi, preoccupato di non poter soddisfare i propri interessi e accontentare i propri sostenitori, ritiene inutile il ruolo dell’opposizione .
Insieme ai compagni del Cantiere della Sinistra, noi siamo da tempo impegnati per denunciare le connivenze e gli interessi trasversali che da sempre soffocano e condizionano lo sviluppo della nostra città, per contrastare il disegno ormai chiaro di fare di Acerra la terra di conquista di mestieranti della politica locale e regionale.
Siamo convinti che la parte sana della città saprà reagire, saprà essere protagonista di una nuova stagione di lotta per costruire e condividere un progetto Alternativo di governo.
Noi continueremo a fare la nostra parte oggi più di ieri. Siatene sicuri.
Sinistra Italiana – comitato promotore – Acerra