Una maggioranza in fuga dalle proprie colpe.
I finanziamenti regionali per il Piano degli insediamenti produttivi sono in pericolo.
Il Consiglio Comunale, convocato con straordinaria urgenza per oggi, al fine di discutere e approvare il regolamento, proposto dalla giunta per l’assegnazione delle aree nella Zona PIP – Piano degli Insediamenti Produttivi – in località Marchesa, non si è tenuto per mancanza di numero legale: la maggioranza, infatti, si è data alla latitanza.
In realtà, questo proposta di regolamento rabberciata e improvvisata trae origine dalla comunicazione, rilevante e seria, da parte della Regione Campania dell’avvio del procedimento di revoca del finanziamento per il completamento dell’area destinata all’insediamento delle piccole imprese.
L’area, situata tra i Regi Lagni e il centro commerciale dell’Ipercoop, versa in uno stato di abbandono e degrado.
Per alcuni mesi, il preoccupante rischio di perdere fondamentali risorse economiche e finanziarie per lo sviluppo del territorio e l’occupazione è stato, da parte del sindaco e della giunta comunale, occultato e nascosto al Consiglio Comunale e alla città.
Questa pervicace volontà – con le solite complicità – è arrivata fino al punto di sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale, all’ultimo momento, un provvedimento carente di questa grave corrispondenza e documentazione intercorsa finora tra Comune di Acerra e Regione Campania.
Fin dal mese di aprile, infatti, la Regione ha chiesto – inutilmente – al Comune di Acerra di visionare la documentazione e gli interventi realizzati.
Con l’avvio del procedimento di revoca del finanziamento, protocollato al Comune di Acerra il 9 luglio 2015, la Regione Campania ha chiesto, entro il termine di trenta giorni, una dettagliata relazione sullo stato di attuazione del progetto, sui tempi e sulle modalità di completamento dell’area, su cui peraltro continuano a regnare – nella maggioranza e nell’esecutivo – la più totale confusione e consapevoli contraddizioni rispetto alla destinazione urbanistica.
I Consiglieri comunali: Giovanni Colantuono, Antonio Crimaldi, Vincenzo De Maria, Carlo Elmo, Giovanni Carlo Esposito, Giuseppe Tufano, Domenico Zito.