Verso l’Europeo: Conte: “Pochi dubbi sulle convocazioni, chiedo ai miei giocatori di sognare”
Ha preso il via a Coverciano la seconda parte del raduno di preparazione alla Fase Finale di EURO 2016. Una giornata dedicata agli sponsor degli Azzurri, che nel pomeriggio sono scesi in campo per la prima seduta di allenamento sotto lo sguardo vigile di Antonio Conte, chiamato alle ultime scelte in vista delle convocazioni per l’Europeo: “Ho pochi dubbi – ha dichiarato il Ct nella consueta conferenza stampa di inizio raduno – nella mia testa ho già un progetto preciso. I ballottaggi possono essere due o al massimo tre, le idee sono molto chiare e sono abbastanza sereno da questo punto di vista”.Trenta i giocatori che hanno varcato il cancello di Coverciano e restano da valutare le condizioni di Thiago Motta e Montolivo: “Sono state fatte delle scelte per scremare. Siamo arrivati a questo numero per via di alcuni infortuni e per le scelte tecnico tattiche. Ho scelto con la mia testa, pensando di portare il meglio che c’è in questo momento e in base al mio credo. Pensando a ciò che abbiamo fatto nelle qualificazioni e a quello che vogliamo fare agli Europei. Abbiamo bisogno di gente che stia bene, che lavori e prepari bene questo Europeo. Non possiamo permetterci di aspettare niente e nessuno – ha sottolineato Conte – Motta e Montolivo sono qui proprio perché non vogliamo lasciare niente al caso, capire bene l’entità dell’infortunio e i giorni di cui necessitano per tornare in gruppo”.Il Ct ha rivelato di aver parlato con Andrea Pirlo: “Avevo la necessità di sentirlo e ho mandato delle persone in America per sette giorni a valutare sia Andrea che Giovinco. Ho valutato tutto e ho fatto delle scelte tecniche”. Inevitabile fare i conti con gli infortuni, anche se il Commissario tecnico azzurro non cerca alibi: “Sicuramente in questo momento la fortuna non è dalla nostra parte, speriamo possa girarci a favore nel prosieguo del torneo. Chiedo ai miei giocatori di essere dei sognatori, di sognare qualcosa di bello e possibile”.Le amichevoli con Scozia e Finlandia serviranno a sciogliere gli ultimi dubbi a pochi giorni dalla partenza per Montpellier, ma anche per poter preparare al meglio le gare del girone dell’Europeo con due nazionali simili per caratteristiche alle nostre avversarie in Francia: “Affronteremo una squadra che è molto fisica, come l’Irlanda, mentre la Finlandia è un discorso in relazione alla Svezia. Abbiamo cercato anche di evitare squadre che potevamo incontrare all’Europeo”.