Finisce “l’incubo calcistico” per i big del calcio e i manager dei calciatori. Dirigenti, procuratori e calciatori tutti prosciolti per intervenuta prescrizione o assolti Perchè il fatto non sussiste.
Crolla l’accusa di accordi clandestini tra i big del calcio e i manager dei giocatori: scagionati anche Lotito e Galliani cadono le ipotesi di reato per Moggi jr: «La fine di un incubo»
Fisco e football, tutti assolti i big del calcio italiano. A partire dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e dagli altri colleghi a capo di diversi club storici in Italia.
Si è concluso così a Napoli il primo grado del processo su calcio e fatture nato dall’inchiesta della procura partenopea che nel 2016 che portò all’emissione di All’epoca la procura teorizzò “un radicato sistema” messo in piedi da 35 tra società di serie A e serie B e da un centinaio tra dirigenti, calciatori e procuratori sportivi.
Dodici milioni di euro l’evasione contestata, coinvolto tutto il gotha del calcio italiano di quegli anni, molti tuttora in campo: dall’ad del Milan Adriano Galliani, al patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, dal presidente della Lazio Claudio Lotito a quello della Fiorentina Andrea Della Valle (quest’ultimo assolto per non aver commesso il fatto). Coinvolti anche alcuni calciatori tra i più importanti, soprattutto argentini: da Crespo a Denis, da Paletta al Pocho Lavezzi. Assolti anche loro.