Dimaro. Si è conclusa da qualche ora la conferenza stampa del Presidente del Napoli,Aurelio De Laurentis. “Vuoi Higuain? Cacc e sord”. E’ la frase detta da Aurelio De Laurentiis all’amministratore delegato della Juventus Marotta. Lo ha confermato lo stesso presidente del Napoli al termine della conferenza stampa tenuta nel ritiro di Dimaro-Folgarida, in Val di Sole, e che ha avuto come naturale tema portante l’ipotesi di cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus. Un caso che in questi giorni ha infiammato i tifosi napoletani, a cominciare da quelli che quotidianamente affollano gli spalti del centro sportivo di Carciato.
Al centinaio di giornalisti presenti nel Teatro di Dimaro, De Laurentiis ha subito chiarito che in caso di passaggio ai bianconeri “Higuain tradirebbe se stesso, non il Napoli. Ha cantato la canzone dell’innamoramento, è andato sotto la curva. Sarebbe il re dell’assurdità”. Nessuno finora ha presentato un’offerta corrispondente al valore della clausola ha aggiunto. “Ho avuto una sola proposta, quella dell’Atletico Madrid che ha offerto 60 milioni più alcune contropartite tecniche e io gli ho detto: non si può fare”.
Tante le domande su nazionale, moviola, ipotesi di nuovi tornei internazionali, l’acquisto di Giaccherini, l’attenzione a Gabbiadini, la campagna acquisti, affrontate da De Laurentiis anche con ironia.
Il presidente ha confermato che il Napoli è attivo nella campagna di rafforzamento dell’organico. “Siamo su Donati e altri dieci, noi abbiamo bisogno di un terzino destro, meglio ancora se ambidestro, che magari deve fare al massimo 10-15 partite, uno o due centrocampisti. Se riescono a prendere quello che voglio, sto a posto per i prossimi cinque anni, altrimenti devo prendere un altro. Poi devo vedere come sostituire Higuain nel caso in cui andasse via, all’Arsenal o a qualche altro club”.
E al centro sportivo di Carciato anche nel pomeriggio è continuato il lavoro di campo sotto le indicazioni di Maurizio Sarri che fa lavorare gli azzurri costantemente sulla fase difensiva e sugli schemi d’attacco. Oggi è stato il giorno di Ivan Strinic che nella seduta pomeridiana è rientrato nel gruppo condividendo con i compagni il lavoro tattico del pomeriggio.
Lavoro a parte per Lorenzo Tonelli, in compagnia di De Guzman, che è tornato a svolgere un programma personalizzato in palestra per crescere sotto il profilo della condizione fisica. Nel pomeriggio si è dedicato alla corsa anche Allan che non ha lavorato col gruppo.